Una targa molto particolare quella messa in mostra da questo automobilista sulla propria vettura, ma è stata ritenuta fuori legge.
Uno dei componenti necessari per una automobile per poter circolare liberamente sulle strade pubbliche è la presenza di una targa. Ovvero il numero di matricola, composto il più delle volte da un codice alfanumerico, che suona come carta d’identità della vettura, riconoscibile proprio per numeri e lettere presenti nella parte anteriore e posteriore esterna.
Avere una targa in bella mostra è dunque fondamentale; infatti, lo smarrimento o il danneggiamento permanente della stessa comporta delle conseguenze e delle sanzioni per il possessore dell’auto, il quale potrebbe essere accusato di aver oscurato la targa per non far riconoscere alle autorità la propria vettura.
C’è un altro motivo per cui la gestione della targa potrebbe essere motivo di ripercussioni e sanzioni. In alcuni paesi infatti, come negli Stati Uniti, gli automobilisti hanno la facoltà di scegliere la propria targa, con richiesta esplicita alla motorizzazione. Ma in un caso specifico che ha fatto clamore oltreoceano, un uomo è stato addirittura ‘bannato’ per la scelta ambigua del codice.
Targa ambigua ed offensiva: inibito un cittadino del Texas
La storia in questione arriva dal Texas, uno degli stati più industriali e ricchi degli USA. Un cittadino, che ha la fortuna di guidare una splendida Lamborghini, è stato inibito dal governo per aver utilizzato e scelto una targa considerata troppo offensiva a livello etico e di pudore.
L’uomo protagonista della vicenda è in realtà rimasto interdetto, perché inconsapevole di ciò che lo aveva reso colpevole. Basta però leggere la targa per capirne il motivo: “370H55V“, un gioco di numeri e lettere che gli amanti della linguistica e dei quiz avranno immediatamente capito.
In pratica tale codice alfanumerico va a simulare la parole “asshole” (insulto tipico nei paesi anglofoni) al contrario, utilizzando soprattutto i numeri e la loro forma simile a certe lettere. Per questo motivo, nonostante fossero passati circa tre anni dalla immatricolazione, il signor Safer Hassan si è visto comminare una diffida affinché sostituisse la targa entro 30 giorni.
Una situazione davvero paradossale, tenendo presente che non appare così automatico leggere una parolaccia nella suddetta targa, così come è impensabile che il Governo del Texas si sia mosso per tale inezia, tra l’altro dopo molto tempo dall’immatricolazione della Lamborghini. Fatto sta che mister Hassan sarà costretto per un gioco di parole assurdo, cambiare la targa.
