La MotoGP sta mettendo in mostra un gran numero di crash, ed ora arrivano parole importanti da parte di Pedrosa.
Il 2023 non è un anno facile per la MotoGP, che sta subendo un verificarsi di continui incidenti, che portano i piloti ad incappare in gravi infortuni. Sin dalla prima gara si sono verificati gravi impatti, con Enea Bastianini, Marc Marquez e Miguel Oliveira che ne sono usciti con le ossa rotta, dovendo saltare tutti alcune gare.
Le cose non sono per niente migliorate con il proseguimento della stagione, visto che gravi infortuni hanno colpito Alex Rins e Joan Mir, ma anche tanti altri protagonisti sono spesso finiti per le terre. Domenica scorsa è stato il giorno della grande paura, con Pecco Bagnaia che ha rischiato la vita nell’incidente del primo giro, finendo per terra a seguito di un violento highside.
Il campione del mondo, una volta uscito dall’ospedale, dopo aver scoperto di avere solo un politrauma e non delle fratture, ha subito detto che si è trattato di una caduta strana, cosa confermata anche dalla Ducati stessa. Rivedendo il replay, in effetti, si vede con quanta violenza la moto lo abbia scalzato in aria, come era accaduto a Marquez lo scorso anno nel Warm-up in Indonesia.
C’è poco da fare, queste moto ormai troppo piene di elettronica stanno diventando un problema per la sicurezza, e facciamo seriamente fatica a ricordare una stagione di MotoGP così piena zeppa di cadute. In questo senso, servirà sicuramente intervenire, per evitare reazioni così brusche.
MotoGP, Pedrosa e le sue parole sugli incidenti
La MotoGP è sempre stato uno sport pericoloso, non lo scopriamo di certo oggi. Tuttavia, la caduta di Pecco Bagnaia è stata molto impressionante, perché una perdita di controllo al posteriore, di quel tipo, non dovrebbe mai avvenire, men che meno quando è in corso il primo giro e tutti suono in gruppo.
Il campione del mondo ha provato a tenerla, ma non c’è stato niente da fare. Le cadute sono in continuo aumento anche per l’aggressività dei piloti, come accaduto nel caso di Enea Bastianini, che alla prima staccata ha del tutto sbagliato il punto di frenata, facendo un vero e proprio strike.
Il rider rimiinese si è anche fratturato il malleolo tibiale e dovrà essere operato, un’altra tegola all’interno di una stagione disgraziata. In un’intervista rilasciata alla stampa spagnola, Dani Pedrosa ha commentato tutte queste cadute che si stanno verificando, ed ha dato anche un minimo di colpa ai rider che sono costretti ad attaccare.
Ecco le sue parole: “Attualmente, i piloti della MotoGP attaccano i rivali con una maggior aggressività, perché le occasioni di sorpasso sono sempre minori a causa del cosiddetto effetto scia e del surriscaldamento della gomma anteriore. Ecco perché i piloti vogliono sempre trovarsi in una buona posizione, ed anche le qualifiche e la partenza hanno assunto un’importanza capitale. L’uguaglianza porta gli incidenti a verificarsi troppo spesso, e poi bisogna anche capire quali sono le azioni sbagliate dei piloti, ed in direzione gara devono saper intervenire quando serve“.