Svolta dell’Unione Europea: entro 3 anni dovranno allinearsi tutti, rivoluzione enorme

L’Unione Europea ha deciso: entro tre anni cambia tutto, si dovranno allineare tutti quanti. E’ una vera svolta per il settore. 

L’industria dei motori è ormai indirizzata verso una rapida transizione verso l’elettrico, non senza però diverse difficoltà e divergenze di opinione. Da un lato, l’Unione Europea sembra irremovibile sulla volontà di fermare la produzione di auto a diesel e benzina, ritenute troppo inquinanti, entro il 2035, dall’altro lato ci si deve però scontrare con gli ostacoli legati ai modelli a batteria.

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Svolta dell’Unione Europea: entro 3 anni dovranno allinearsi tutti – Nextmoto.it

Le auto elettriche hanno costi di produzione molto elevati per le aziende, e conseguenti listini più alti rispetto ai motori tradizionali per i clienti. A questo si aggiungono i limiti legati alla batteria e all’autonomia di questi veicoli, e una enorme concorrenza delle aziende cinesi, che possono sfruttare maggiori aiuti statali e costi di listino più bassi. Il risultato di tutto questo è una domanda che fatica a decollare e grandi difficoltà di mercato e perdite per molte aziende, che hanno portato molti a domandarsi se allo stato attuale si possa davvero fare a meno dei modelli tradizionali e a chiedere che le modalità di gestione della transizione elettrica vengano ridiscusse.

Unione Europea, la proroga fa tirare un sospiro di sollievo alle aziende

Se sul fronte della scadenza del 2035 l’Unione Europea sembra avere chiuso le porte ad ogni msrcia indietro, su un altro aspetto le istituzioni continentali hanno scelto di andare incontro alle aziende e utilizzare una maggiore flessibilità. A partire da questo 2025, l’Unione Europea aveva abbassato a 95 grammi al chilometro il limite massimo delle emissioni medie nella vendita dei nuiovi veicoli, con pesanti multe per le aziende a partire dal prossimo anno. Una decisione che aveva ulteriormente allarmato, visto che molte case automobilistiche, già in difficoltà per le questioni elencate prima, avrebbero dovuto pagare anche pesanti sanzioni con conseguenti ulteriori difficoltà a bilancio.

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Unione Europea, la proroga fa tirare un sospiro di sollievo alle aziende – Nextmoto

La scadenza per adeguarsi ai nuovi standard è però stata spostata dall’Unione Europea ed è stata prorogata da un anno a tre. Le case automobilistiche del continente avranno quindi un triennio per prepararsi e adgeuarsi con maggiore calma ai nuovi standard richiesti, avendo così anche maggiore tempo per evitare le sanzioni e mettersi in regola. Non ci saranno dunque multe, almeno nell’immediato, con grande felicità delle aziende e di tutto il settore, che hanno manifestato una certa contentezza per questo compromesso trovato.

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