Cambierà le regole del gioco, la nuova moto ibrida è uno spettacolo. La svolta arriva dal Giappone.
Tutto si è svolto in India in occasione di un incontro che ha visto protagonisti i concessionari del marchio. Sulla scia di quanto già fatto da Kawasaki, un gigante delle due ruote potrebbe presto proporre un modello che mescola motore a benzina ed elettrico. Dunque, a fronte di numeri poco soddisfacenti per quanto concerne le immatricolazioni delle full electric, questo almeno nel Vecchio Continente, in Giappone avrebbero deciso di adottare la soluzione intermedia, così da raggiungere l’utenza più scettica e diminuire le emissioni nocive.
Va sottolineato però, che, all’inizio, questa moto verrà commercializzata solamente in Asia e che ufficialmente è stata presentata come “assistita elettricamente”. Non sappiamo bene, dunque, che tipo di ibrido sarà, quello che è certo è che un altro colosso ha voluto tentare l’impresa di seguire l’esempio delle auto dove il mix carburante/energia, al netto di un’evidente crisi dell’intero comparto, ha raccolto un discreto successo se comparato con la sola opzione a batteria.
Yamaha è pronta alla rivoluzione con la nuova FZ-X Hybrid
Mentre nel 2024 il numero di automobili venduto è andato progressivamente in calando, il riscontro commerciale delle moto in ogni loro declinazione è stato più confortante, in ogni caso, l’anno appena trascorso, lo si ricorderà per una novità assoluta che ha segnato un prima e un dopo, la creazione di una due ruote ibrida ad opera di Kawasaki. Parliamo della Ninja 7 Hybrid, oggi disponibile a 8,995 euro. Di classe media, vanta un’accelerazione da una supersportiva per merito dell’e-boost e consumi di una più “banale” 250 cc.
Imitando proprio la “verdona” Yamaha ha dunque deciso di dare vita alla FZ-X Hybrid di cui, va detto, si conoscono ancora pochi dettagli. Spinta da un monocilindrico da 149 cc raffreddato ad aria, riesce ad esprimere una potenza di 12,4 cv e una coppia massima di 13,3 Nm. Grazie all’Integrated Starter Generator che si attiva in fase di avviamento e accelerazione, l’efficienza del propulsore è migliorata rispetto alla variante standard e così il consumo del carburante specialmente quando ci si muove in città.
Per quanto concerne connettività e tecnologia, il vecchio LCD è stato sostituito da un TFT a colori che garantisce anche la comoda navigazione turn-by-turn. Lo chassis è in acciaio con forcella tradizionale e monoammortizzatore regolabile.
