La Royal Enfield stupisce tutti ancora una volta e con un asso nella manica che ha lasciato sorpresi tutti i rivali sul mercato.
Dopo anni molto complicati, alla fine la Royal Enfield ha dimostrato di potersi rialzare, grazie al passaggio in India con la sua sede che si trova a Chennai. Non ha comunque perso il proprio stile e la tradizione inglese che l’ha sempre contraddistinta, tanto è vero che questo le sta dando modo di imporsi sul mercato, in quanto dà vita a delle moto di qualità e a buon prezzo.
Sono molte le rivali sul mercato della Royal Enfield, con la casa anglo-indiana che punta soprattutto sulle motociclette a bassa cilindrata, con i monocilindrici che sono il proprio fiore all’occhiello. Una delle moto che sicuramente è tra le più attese per il 2024 è l’ampliamento della gamma Himalayan con l’introduzione della versione 450.
Si tratta di una due ruote che sarà una enduro stradale e che monta al proprio interno un motore monocilindrico da 450 di cilindrata che ha modo di erogare fino a un massimo di 40 cavalli. La moto presenterà diverse migliorie da un punto di vista della sicurezza e della tecnologia, andando così a migliorare sensibilmente la precedente versione della Himalayan 411.
A cambiare sarà anche la posizione di guida, con questa che porterà questa enduro a essere un po’ più similare anche a un touring. Insomma, siamo di fronte a un modello che punta a conquistare il mercato nel 2024, ma proprio partendo da questo modello, la Royal Enfield ha intenzione di migliorare la gamma.
Non sarà solo la Himalayan 450 a essere lanciata sul mercato, infatti a parlare in modo chiaro di recente, come riporta “La Gazzetta dello Sport” è stato Mark Wells, ovvero il Global Head Product Strategy & Industrial Design della Royal Enfield. Dal suo punto di vista infatti sarebbe un errore non pensare alla produzione di altre moto con un motore monocilindrico.
Lo spunto nasce proprio dalla straordinaria qualità della Himalayan 450 che diventa così non solo uno dei punti di riferimento futuro per le enduro stradali, ma allo stesso tempo punta anche a fare scuola per altre moto della casa anglo-indiana. Si tratterebbe di una rivoluzione che andrebbe così seriamente a contrastare la Triumph, con la casa inglese che è pronta a dare vita ad altri monocilindrici.
Mai come in questo periodo sono moltissime le aziende in grado di produrre delle moto con questo motore, tanto è vero che anche la Ducati ha deciso di dare vita a una favolosa Super Mono. Questa sarà la più potente di tutte, dunque presenterà anche un prezzo e un mercato diverso a quello della Royal Enfield.
Uno dei grandi punti di forza di questo motore che è montato sulla Himalayan 450 è il fatto che presenta un raffreddamento del liquido, il che è una prima volta assoluta per la Royal Enfield. La 450 ha subito intensi lavori e ha subito dei ritardi per non presentare gli stessi difetti della prima versione, come spiegato da Wells, e ora la Royal Enfield è pronta a dominare il mercato.