La Suzuki è un marchio motociclistico noto in tutto il mondo. Vi sveliamo una curiosità che non tutti sanno
Sono stati diversi i successi della Suzuki nella sua gloriosa storia nel MotoMondiale. La Casa giapponese ha trionfato anche con alcuni grandi piloti italiani come Marco Lucchinelli nel 1981 e Franco Uncini l’anno seguente.
Con l’avvento della MotoGP la situazione per la Suzuki non è più stata brillante come in passato. Una delle ultime edizioni della Classe 500 è stata vinta da Kenny Roberts Jr nel 2000 e si sono dovuti attendere altri 20 anni per rivedere questa moto in cima al mondo.
A vincere, a sorpresa nel 2020, è stato Joan Mir che fece della costanza nei risultati il suo punto di forza, nonostante vinse solo una gara. Anche a livello di Superbike, la Suzuki ha saputo lasciare il segno grazie al trionfo nel 2005 dell’australiano Troy Corser.
Anche grazie a tutti questi successi, la Suzuki ha saputo farsi ben volere dagli appassionati delle due ruote ed è stato un duro colpo per tutti quando nel 2022 è stato annunciato il ritiro dalla MotoGP. Se il reparto sportivo si è preso una pausa, di certo non si può dire lo stesso per l’azienda che ancora oggi è tra quelle leader nel settore.
Ma da quanto tempo la Suzuki è entrata a far parte del mondo del motociclismo? Se pensate di sapere tutto sul mondo delle moto, provate a rispondere a questa domanda. Quando è stato fondato il brand nipponico ?
Quando nasce la Suzuki? Le tappe del mito
Per poter dare vita a un marchio glorioso come la Suzuki è necessaria la presenza di un grande industriale. In questo caso il suo nome era Michio Suzuki, nato nel 1887 da una famiglia di umili agricoltori.
A stravolgere la vita dei giovani ragazzi nipponici di quegli anni ci pensò la drammatica guerra che dovette combattere il Giappone con la Russia tra il 1904 e il 1905. Suzuki da carpentiere qual era, durante la guerra, fu costretto a passare al settore tessile che necessitava di maggiore manodopera.
In questi anni molto concitati, Michio decise di realizzare a mano un telaio a pedale fatto di metallo e legno. Il lavoro era completamente indipendente e la prima a testare questa opera fu la madre.
Eravamo nel 1908, con Michio Suzuki che aveva 21 anni. Gli ottimi risultati lo portarono così a fondare l’anno seguente la Suzuki Loom Works nella cittadina di Hamamatsu. 1909 è dunque la risposta esatta a questa domanda, con la casa giapponese che da quel momento in poi è cresciuta sempre di più anno dopo anno, passando dai telai alle realizzazioni in ambito motoristico.
Nel 1920, quando tante aziende nipponiche stavano fallendo in seguito ai disastri bellici, la società venne quotata in Borsa. Il resto poi è storia, con la Suzuki che è diventa una realtà mondiale, in grado di rimanere al vertice del mercato motociclistico/automobilistico per oltre 100 anni.