Suzuki torna a farsi notare grazie all’ennesimo modello davvero attraente e di grande livello. Scopriamo di più sulla novità.
Esistono veramente poche case costruttrici motociclistiche che possono vantare il livello storico e la capacità costruttiva di Suzuki. Dopotutto, parliamo di una delle quattro grandi aziende giapponesi (insieme a Honda, Yamaha e Kawasaki) del mercato delle due ruote, quindi è normale aspettarsi sempre grandi cose da un brand di questo calibro.
E, in effetti, Suzuki grandi cose continua a farle rigorosamente. In tal senso ci riferiamo a una motocicletta davvero straordinaria e fortemente unica nel suo genere.
Una hyper naked chiamata GSX-S1000GX che sta ottenendo grandi risultati dal punto di vista commerciale e non solo. Il motivo quale sarebbe? Beh, a quanto pare tanto fa un determinato particolare che all’interno di questo articolo tenteremo di svelare senza tanti peli sulla lingua.
Suzuki GSX-S1000GX, il suo segreto è tecnico: i dettagli
Il 2024 è da poco iniziato, e una delle motociclette più interessate e apprezzate pare essere la Suzuki GSX-S1000GX. Un modello che al suo interno racchiude qualche segreto straordinario, e che in parte spiega perché questo progetto ha agguantato traguardi così tanto importanti in meno di due mesi di 2024. Il motore deriva dal lato più sportivo e accattivante dell’azienda, così come il telaio in alluminio a doppia trave e il forcellone. La novità più interessante di questa Suzuki è quella legata alle sospensioni. E’ la prima moto dell’azienda giapponese equipaggiata con unità semiattive.
Il tutto viene gestito collegandosi a svariati segnali quali velocità delle ruote, escursione delle sospensioni, apertura del gas, misurazioni della piattaforma inerziale e pressione negli impianti frenanti, marcia inserita e regime motore. Questo veicolo, rintracciabile a un prezzo di oltre 15.000 euro, detiene anche una potenza di 152 CV. Il motore è un vero gioiello, ma come evidenziato nelle righe precedenti un po’ tutta la due ruote di cui vi stiamo parlando è assolutamente speciale.
Non si tratta in alcun modo di un veicolo di fattura scarsa, e del resto da una società del calibro di Suzuki era davvero compesso aspettarsi qualcosa di peggiore di quello che invece è effettivamente riuscita a realizzare nel concreto per l’ennesima volta. Inoltre, nel caso specifico, parliamo di una vera e propria rivoluzione per questo brand, che ha portato sul mercato alcune chicche tecniche che possono far soltanto godere tantissimi clienti e appassionati. Ma anche gli addetti ai lavori, di sicuro, avranno potuto apprezzare non poco tale progetto.