Suzuki costretta a una campagna di richiamo per un difetto riscontrato su uno dei modelli più importanti del marchio nipponico
Può succedere che una motocicletta abbia un difetto. Dopo tutto nessun veicolo riesce a rimanere completamente intatto dopo aver percorso centinaia di migliaia di chilometri ma cosa succede quando una motocicletta arriva già danneggiata al cliente?
In questi casi il marchio produttore opera una campagna di richiama del modello interessato dal possibile problema e ne provvede alla riparazione. E’ il caso capitato recentemente alla Suzuki costretta a un richiamo per uno dei suoi modelli dopo aver riscontrato un’anomalia che avrebbe potuto mettere a rischio il possibile corretto funzionamento del mezzo e la sicurezza di chi lo guidi
Il richiamo è avvenuto in questi giorni per alcuni esemplari della Suzuki Hayabusa, commercializzati negli Usa tra il 2021 ed il 2022. Su di essi è stata riscontrata una possibile anomalia al funzionamento della pompa dei freni.
Stando al richiamo effettuato dalla Suzuki USA su ben 2.552 esemplari costruiti nel biennio scorso la pompa del freno potrebbe presentare dei difetti che “Rischiano di aumentare lo spazio di frenata”. Stiamo parlando di una delle moto più veloci del mondo attualmente sul mercato, sulla quale il dispositivo frenante deve funzionare alla perfezione
Le moto interessate dal richiamo hanno numeri di telaio compresi tra JS1EJ11B5N7100001 e JS1EJ11B7N7102431 o tra JS1EJ11D3N7100001 e JS1EJ11D2N710024. Da casi precedenti, i tecnici Suzuki sono giunti alla conclusione che il freno anteriore può avere un malfunzionamento con i pistoncini delle pinze che possono restare allargati con una conseguente riduzione dello spazio frenante.
La campagna di richiamo, ovviamente, non avrà costi a carico dei clienti che dovranno recarsi dai dealer di riferimento. L’intervento sulla moto consentirà di constatare se il funzionamento dell’impianto frenante della Hayabusa sia regolare o meno. Nel caso, l’anomalia segnalata venisse confermato sul modello sottoposto a revisione, l’intervento di sostituzione sarà totalmente a carico del fornitore e avrà una durata di pochi minuti.
I richiami di veicoli potenzialmente difettosi sono una prassi consueta per gran parte delle case produttrici di mezzi a due o quattro ruote. Una procedura obbligata con la quale si punta anche a un rapporto di fidelizzazione con il cliente, spesso anche ignaro dei problemi che possono emergere solo da un controllo più approfondito.