Bruttissime notizie per i tifosi della casa giapponese. La decisione della Suzuki è ormai certa: finisce un’era delle due ruote.
Una notizia che certamente non farà piacere ai tifosi della Suzuki, ma anche a tutti gli appassionati delle due ruote. La decisione però sempre ormai irrevocabile e prosegue nella scia iniziata da qualche mese.
Sembra ieri quando nel 2020 Joan Mir trionfava nella MotoGP interrompendo il duopolio Honda-Yahama che da più di un decennio si spartivano i titoli piloti. Sono passati poco più di due anni e nel frattempo la divisione corse della casa giapponese ha iniziato una progressiva smobilitazione. Proprio per quanto riguarda la MotoGP l’annuncio di ritiro nel maggio scorso aveva colto un po’ tutti di sopresa.
Nonostante l’addio alla classe regina del motomondiale, la Suzuki si era comunque comportata discretamente in pista con Alex Rins che è comunque riuscito ad ottenere un doppio successo, in Australia e a Valencia, nel finale di stagione. La decisione presa è stata comunque irrevocabile ed anzi si è estesa anche all’endurance con il termine del supporto ufficiale ai team. E, notizia dell’ultima ora, adesso anche alla British Superbike.
E’ notizia ormai ufficiale che il team Hawk Racing ha deciso di utilizzare per la prossima stagione le Honda CBR1000RR-R Fireblade SP invece delle Suzuki GSX-R1000. La Hawk Racing rappresentava infatti il team principale della Suzuki nella British Superbike. Il cambio di moto significa, tradotto in altre parole, che sulla griglia di partenza non saranno più presenti le GSX-R1000 che non saranno utilizzate da nessun team. In parole povere si tratta della fine di un’era, con l’uscita del marchio di Hamamatsu anche dalla British Superbike.
Il team principal della Hawk Racing, Steve Hicken, dopo aver ringraziato la Suzuki, si è detto molto entusiasta delle nuove moto. “Ringraziamo la Suzuki con cui abbiamo collaborato in questi anni.” le parole riportata da MotoSprint. “Sarà una bella sfida cambiare moto, specialmente in una categoria molto competitiva come la BSB. La Honda CBR è una moto molto competitiva, arrivata seconda lo scorso anno. I nostri piloti potranno contare certamente su un pacchetto molto competitivo con il quale puntare in alto.” La Hawk Racing si affida per questa stagione ad una coppia di piloti molto giovane e ambiziosa: Owens e Nesbitt. Il primo reduce da tre stagioni alla Kawasaki, il secondo esordiente nella BSB.