Supersport: Scassa parla della Yamaha

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Luca Scassa è una delle new entry più interessanti del campionato supersport 2011. Il ventisettenne aretino viene da diversi anni trascorsi nel world superbike championship. Pertanto il suo arrivo in ssp non potrà che portare quella dose di esperienza e competitività che contribuirà ad innalzare il livello tecnico complessivo delle categoria. Si aggiunga inoltre che il rider potrà disporre di una moto estremamente performante, qual è la YZF-R6 schierata dalla formazione italiana ParkinGO. Inizialmente però Scassa avrebbe dovuto accasarsi alla Triumph.

Nel 2010 ho fatto una bella stagione in Superbike ed avevo accettato di correre in Supersport perché ero allettato dalla proposta della squadra di Giuliano Rovelli. -ha dichiarato l’ex campione italiano sbk- Amo le sfide difficili e portare al successo il glorioso marchio britannico Triumph sarebbe stato magnifico. Avevo già provato la Daytona 675 ad Aragon e mi ero trovato bene, girando forte. Ci sono stati problemi tra la Triumph e la mia squadra e poco prima di Natale eravamo senza fornitura tecnica. Giuliano Rovelli ha bussato alla Yamaha ed è riuscito ad ottenere le moto ufficiali del 2009. Siamo più bellicosi di prima.”
 
Adesso dunque Luca e co. sono proiettati sullo sviluppo della Yamaha, che per ovvi motivi non è ancora stato espletato al meglio, complici alcune difficoltà di natura pratica che il pilota ha dovuto affrontare.
 
E’ una moto molto piccola e io sono molto grande,ha spiegato l’ex del team Supersonicc’è voluto un intero giorno dei test a Portimao per modificare le pedane in modo che potessi starci dentro. Ed è stato anche l’unico asciutto. Mi sono fatto l’idea che la Yamaha sia velocissima e molto potente. Sicuramente più di quanto non fosse la Triumph, che però avevo messo già molto a posto. Con la R6 siamo ancora all’inizio“.

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