La scorsa settimana si è tenuto un importante incontro in teleconferenza tra responsabili di Infront Motorsports, i rappresentanti dei team e gli uomini della FIM, riunione nella quale si è stabilito un cambio del regolamento tecnico per le categorie Superstock e Supersport.
Al meeting hanno preso parte Paolo Flammini e Paolo Ciabatti, rispettivamente CEO e direttore della società che organizza il World SBK, Ignacio Verneda, direttore esecutivo dello sport per la Federazione Motociclistica Internazionale e Giulio Bardi, portavoce dei team impegnati nella stagione 2011 delle due categorie in oggetto.
Le modifiche riguardano in particolare gli articoli 2.5.10.6 e 2.7.10.6 dei regolamenti FIM Supersport e FIM Superstock 1000 che ora recitano precisamente così: “Per ridurre la trasmissione di calore al fluido idraulico è ora consentito aggiungere spessori metallici tra le pinze e pastiglia e/o sostituirli con pinze in acciaio realizzati dallo stesso costruttore“.
I nuovi articoli sono già stati approvati per cui i team impegnati nelle due competizioni potranno, qualora lo volessero, apportare i cambiamenti ora consentiti alle moto da gara già a partire dal GP di Australia che si correrà questo fine settimana sul circuito di Phillip Island.
In pratica si tratta di cambiamenti sostanzialmente marginali a cui i team dovrebbero riuscire ad adeguarsi rapidamente, anche se per la verità il fatto di dover lavorare in fretta per essere pronti per la corsa australiana è una cosa che riguarda solo i team impegnati nella Supersport, visto che, secondo il calendario Superbike 2011, la categoria Superstock salterà i primi due round stagionali (e poi la trasferta statunitense, come la Supersport stessa).
In ogni caso, Infront Motorsports e FIM hanno avuto tutto il tempo di pensare alle nuove regole e il fatto che abbiano modificato i regolamenti solo a febbraio non fa certo fare loro una bella figura.