Il
Supercross 2012, ormai prossimo alla prima stagionale, dovrà fare i conti con una nuova valanga di
infortuni che molto probabilmente decimerà la griglia dei concorrenti che il 7 gennaio prenderanno parte al round di
Anaheim, con grave danno per lo
spettacolo complessivo di una
competizione che riscuote un successo enorme negli States ed un crescente interesse anche a livello europeo, dove per il momento il
motociclismo agonistico è ancora nel pieno della pausa invernale.
Dopo l’infortunio di Ken Roczen e quello precedente di
Trey Canard, ora è stata la volta di
PJ Larsen e
Michael Byrne: il primo, compagno di squadra di
Malcom Stewart (fratello del più noto James, crossista in forza alla Yamaha) al
KTM JDR Motorsports Team, ha riportato la frattura di una mano e quindi sembra destinato a debuttare il 18 febbraio, quando la
Lites Costa Est prenderà il via dal Texas.
Per Byrne (
Suzuki BTO Team), invece, la situazione è un po’ più complicata: la frattura del naso, i vari traumi e soprattutto il problema ad una vertebra del collo potrebbero anche costringerlo ad un amaro ritiro anticipato dall
’AMA Supercross 2012.
L’ultimo pilota in ordine di tempo ad infortunarsi in allenamento è stato infine
Jimmy Decotis, giovane promessa del
Honda Geico Team: il crossista si è fratturato entrambe le caviglie e, nella migliore delle ipotesi, sarà al via di una Lites Costa Est che potrebbe essere a questo punto definita il
campionato degli infortunati.
Adesso non resta che sperare nello
spettacolo dei grandi campioni, visto che i vari
Villopoto,
Dungey e compagnia sono dati in piena forma (almeno per il momento), anche se mancheranno alcuni
outsider che sarebbero sicuramente stati in grado di aggiungere pepe ad una competizione che si annuncia comunque molto intensa e combattuta fino all’ultimo respiro come nella passata edizione, dove
Ryan Villopoto ha potuto dirsi certo del titolo solo nelle fasi finali dell’evento.