Nulla da fare per Chris Vermeulen. L’australiano ha annunciato che per quest’anno appenderà il casco al chiodo. Fatale, nel determinare questa scelta, è stata l’ennesima caduta rimediata in quel di Brno, che ha minato l’incolumità fisica del pilota, già ampiamente provata da diversi imprevisti. Chris infatti è stato vittima a Phillip Island di un durissimo incidente, a seguito del quale ha riportato una lesione ai legamenti ed alla cartilagine del ginocchio, con interessamento della muscolatura annessa. Da quel momento ha avuto inizio per lui un interminabile calvario.
Rientrato in pista ad Aprile in occasione della tappa olandese di Assen, il pilota del team Kawasaki non è mai riuscito a correre al meglio delle sue condizioni fisiche. A complicare il quadro ha contribuito non poco il nuovo infortunio rimediato qualche giorno fa in Repubblica Ceca, che lo ha costretto ad annunciare il ritiro.
Vermeulen infatti si fermerà per sottoporsi alle cure necessarie (si parla di un intervento chirurgico ricostruttivo), con l’obiettivo di tornare a correre il mondiale Superbike da protagonista, nel 2011, sempre in sella alla “verdona” di Akashi.
Resta ovviamente il grande rammarico per aver gettato via la possibilità di tornare nel wsbk, dopo anni di “esilio” in motogp, da protagonista. In tutto ciò però è palese che le responsabilità di Chris siano sicuramente esigue. Del resto, sebbene la sua Kawasaki non si sia rivelata particolarmente competitiva, il rider di Brisbane non ha mai avuto l’occasione di correre al top della forma.