Si profila un clamoroso ritorno in Superbike. Il conto alla rovescia è iniziato e i tifosi non vedono l’ora di rivederlo in pista.
Il campionato mondiale Superbike 2023 è iniziato. In queste prime gare dominio da parte della Ducati di Alvaro Bautista, mentre dietro inseguono le Yamaha di Topak e Locatelli. Decisamente staccata invece la Kawasaki di Jonathan Rea.
Ma a tenere banco in questi giorni è il ritorno in pista di Loris Baz. Il pilota della BMW è stato vittima di un incidente con Alex Lowes della Kawsaki nel weekend in Indonesia e in molti temevano un lungo sto. Invece, complici anche le cinque settimane di pausa che separano la gara indonesiana dalla prova di Assen in Olanda, Baz potrebbe recuperare ed essere in pista nel prossimo appuntamento.
Ad essere ottimista è lo stesso pilota francese che, ai microfoni di WorldSBK, ha dichiarato: “Venerdì 14 farò una visita e decideremo il da farsi per la prova olandese. Vedrò il chirurgo, faremo una radiografia e vedremo che fare. La decisione definitiva spetta ai medici, io nel frattempo mi alleno e vedremo. C’è ancora un po’ di gonfiore, ma è una cosa normale e non penso che impatterà tantissimo. Sono ottimista, speriamo di esserci.”
L’ottimismo è alto da parte di Baz che spera di superare i controlli medici e di essere presente in pista per la prova olandese, la terza della stagione. Fino a questo momento il pilota francese ha raccolto solo 6 punti in campionato, frutto di un 15° posto in Australia e di un 11° posto in Gara 1 in Indonesia, prima dell’incidente nella Superpole che l’ha poi costretto a saltare Gara 2. Certamente vorrà sfruttare l’occasione per mettere da parte altro bottino per la classifica finale.
L’unico problema, stando a quanto dichiara il pilota, potrebbe essere legato alla caviglia. “Sul ginocchio sono problemi superabili.” ha continuato Baz. “Il problema è la caviglia. Erano saltati tutti i legamenti e me li hanno dovuti riposizionare. Siamo sicuri al 99% che la guarigione stia avvenendo bene perché se non fosse così non riuscirei nemmeno a camminare. Sul ginocchio il legamento è saltato, ma non c’è bisogno di operarsi. C’è bisogno di avere un po’ di tono muscolare, ma essendo stato fermo per tre settimane s’è perso.”