Il team
Alstare, diretto da
Francesco Batta, avrebbe deciso di mollare
Suzuki e di cambiare moto per la prossima
stagione agonistica. Si interromperebbe così una storica e proficua collaborazione durata dodici anni e cha ha portato alla conquista di ben sei
titoli iridati, tra i quali spicca il titolo
SBK conquistato nel 2005 da
Troy Corser, il primo della Suzuki nel mondiale delle
derivate di serie.
All’origine della probabile rottura ci sarebbe lo scarso impegno economico in SBK della casa di
Hamamatsu, che invece non lesinerebbe i contanti per il progetto
MotoGP,
dove peraltro Loris Capirossi e Alvaro Bautista stanno ottenendo risultati a dir poco scadenti.
Nel mondiale Superbike invece
Leon Haslam sta facendo davvero molto bene ed è il più serio antagonista di Max Biaggi nella lotta al titolo iridato, ma per tentare di stare al passo con l’
Aprilia del
centauro romano sono ora più che mai necessari ulteriori
step evolutivi della
moto, il che richiederebbe un impegno maggiore della casa giapponese.
Può darsi che queste voci di
divorzio imminente (alcuni lo danno per ufficiale già prima dell’estate) siano state messe in giro con l’intento di
scuotere i capi di Suzuki e di far loro aprire gli occhi sulle potenzialità del progetto Alstare in SBK, ma sta di fatto che la squadra di Batta è molto ben organizzata e ha tanta esperienza in SBK da poter far gola a qualche
casa ufficiale disposta ad un
investimento sicuro per le prossime stagioni.
Per ora però ci sono tanti
rumors e un’unica certezza: in SBK il team Alstare sta facendo sicuramente molto meglio di
Rizla nella
classe regina del
motomondiale.