Dopo tre anni di assenza la Superbike tornerà a correre sul circuito britannico di Silverstone che preso il posto di Donington Park, che sta vivendo dei problemi di gestione ed economico, proprio all’ultimo momento giusto per stilare il calendario ufficiale che vedrà una sola tappa inglese.
Silverstone si sta preparando a questo evento con opere di ammodernamento del circuito che cambierà alcuni aspetti storici sia per la MotoGP che per la Superbike, visto che i due massimi campionati del motociclismo correranno a distanza di due mesi proprio a Silverstone.
Sono già stati comunicati alcuni numeri di quest’opera. Sono 180.000 le tonnellate di terra già posizionate lungo il circuito. Circa 50.000 di esse sono state utilizzate finora per migliorare la visuale degli spettatori. Tutta la terra è stata riutilizzata, è non c’è stata quindi la necessità di prenderne di nuova dall’esterno.
Sono invece 8.000 le tonnellate di catrame poste finora, mentre 60 le tonnellate di massicciata e 500 i metri cubi di calcestruzzo utilizzati.
Si può parlare anche dei 6.000 metri quadri di barriere armco erette, con 2.500 i metri di cordoli approvati dalla FIA e dalla FIM che gli addetti stanno ponendo lungo il tracciato.
In conclusione 230 persone sono sempre sul posto e lavorano specificamente sullo sviluppo, per arrivare pronti per le prime gare stagionali.
