Superbike, partono i campionati Superstock

Sul circuito di Portimao tornano protagonisti all’interno dei week-end della Superbike i campionati Superstock, con la Coppa del Mondo delle 1000cc ed il campionato europeo per i piloti in sella alle moto da 600cc, che ha garantito alla Superbike e Supersport tanti talenti in questi anni. 
 

La Superstock 1000 è un campionato riservato ai piloti al di sotto dei 24 anni di età, mentre la Superstock 600 vede presenti solo i giovani piloti che non hanno ancora compiuto 21 anni, garantendo loro una bella alternativa ai vari campionati con moto di 125 centimetri cubici due tempi.

Il campionato Superstock 1000 è iniziato nel 1999 come campionato Europeo e dal 2005 ha acquisito la titolazione FIM. Le moto in pista sono “gemelle” delle maximoto Superbike ma con severi vincoli regolamentari e quindi con costi di gestione molto più contenuti. 
 

Le nuove leve si sfidano dunque con mezzi praticamente di serie in una formula che esalta il talento dei piloti: da qui sono usciti alcuni dei protagonisti del Mondiale, come Michel Fabrizio, pilota ufficiale Ducati e terzo classificato nel Campionato Superbike 2009. Il calendario Superstock 1000 prevede dieci tappe, tutte in concomitanza coi round europei del Mondiale Superbike. 
 

L’edizione 2010 parte con numeri e partecipazione da record. Saranno in pista ben otto marche: le quattro giapponesi (Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha), la Ducati, campione nelle ultime tre edizioni, Aprilia, BMW e KTM. I piloti permanenti sono 31 provenienti da 13 nazioni diverse. A questi, di volta in volta, si aggiungeranno alcune wild card locali. 
 

Con una simile partecipazione e varietà di scelte tecniche la lotta per il titolo è apertissima. La grande novità 2010 è lo sbarco in grande stile della BMW che, attraverso la filiale italiana, ha allestito un top team con Ayrton Badovini, 23enne piemontese che ha già fatto positive esperienze in Superbike, e Daniele Beretta. 
 

La gestione tecnico sportiva è affidata alla struttura di Serafino Foti e Rossano Innocenti, la stessa che ha vinto gli ultimi tre titoli con Ducati. La marca tedesca schiera, tra gli altri, anche il francese Sylvain Barrier (Garnier Junior Racing Team) che nelle ultime due stagioni è stato sempre tra i protagonisti. Ma anche le altre sette marche hanno però delle valide carte da giocare ed il pronostico è quindi molto difficile. 
 

Tra i 31 iscritti la rappresentativa nazionale più numerosa è quella italiana, con dodici piloti. Le altre nazionali: Francia 4, Polonia 3, Brasile e Repubblica Ceca 2 e con un pilota ciascuna Svizzera, Olanda, Spagna, Germania, Slovacchia, Austria, Norvegia e Sud Africa.

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