Notizie poco incoraggianti per uno dei big del Mondiale Superbike. La situazione è complicata e il contratto è in bilico.
Il campionato del mondo di Superbike 2023 vede ancora una volta Alvaro Bautista con la Ducati Panigale V4R assoluto dominatore. Dopo i primi quattro round lo spagnolo ha collezionato ben 236 punti, inseguito a distanza dalla Yamaha di Toprak Razgatlioglu a quota 167 e ancora più distante Andrea Locatelli, terzo in classifica con 133 punti. Deludente anche la prestazione di Jonathan Rea, al momento quarto con 100 punti.
Dopo appena un terzo del campionato (mancano ancora otto tappe) sorgono i primi malumori e tra i piloti scontenti c’è sicuramente Scott Redding. Il pilota britannico classe 1993, dopo la lunga esperienza nel Motomondiale, è transitato per un anno nel BSB conquistando la vittoria e guadagnandosi l’accesso nel WorldSBK nel 2020, in sella alla Ducati, con cui aveva un accordo biennale ampiamente rispettato. Secondo classificato all’esordio, terzo nel 2021, poi la decisione azzardata di passare in sella alla BMW.
Scott Redding medita un importante decisione
L’anno scorso era una stagione di “prove generali” con il marchio tedesco, ma nel 2023 i risultati non sono certo migliorati. Dopo la gara in Catalunya, dove non ha collezionato neppure un punto, la sua frustrazione inizia ad affiorare a galla.
In gara-1 il pilota ufficiale della BMW si è schiantato contro il posteriore della Yamaha di Remy Gardner. Nella gara sprint ha chiuso 12° fuori dalla zona punti, ha poi dovuto rinunciare alla gara-2 per problemi tecnici.
In questa prima parte di stagione la nuova versione della M1000RR non è stata all’altezza delle aspettative. Scott Redding è 15° in classifica con appena 34 punti e in un’intervista al magazine Motorsport-Total.com ha commentato senza mezze misure: “La motivazione va e viene. Siamo qui per migliorarla, ma sembra sempre che non stiamo facendo progressi“, ha commentato il britannico. “È un puzzle molto difficile da mettere insieme. A volte è davvero difficile“.
A fine anno il suo contratto con la Casa tedesca scadrà e non è per niente certo di volerlo rinnovare. “È difficile rispondere. Abbiamo un contratto di due anni e un’opzione per altri due anni. Mi manca vincere e lottare al vertice. Questa è la realtà“. Negli ultimi giorni avanzano le voci di un possibile arrivo di Toprak Razgatlioglu in BMW, ma potrebbe essere una semplice manovra di mercato, al fine di strappare una cifra superiore alla Yamaha per il rinnovo del campione turco. Per Redding potrebbe essere già l’ora di guardarsi intorno.
