Ora i favori del pronostico sono tutti per lei: BMW ha annunciato ufficialmente pochi minuti or sono di aver raggiunto un accordo con Marco Melandri per l’ingaggio a partire dalla prossima stagione. Il pilota ravennate trova così la moto “dei sogni”, quella che gli può dare tutto il supporto che desidera per raggiungere l’obiettivo professionale di vincere il campionato del mondo delle derivate di serie.
Un sogno, peraltro, condiviso con BMW Motorrad Motorsport: il marchio tedesco, sbarcato due stagioni or sono in Superbike con un budget importante e ambizioni anche superiori, non ha ancora saputo raccogliere i risultati sperati e immaginati come logica conseguenza dell’investimento messo sul piatto. Ma nel 2012, oltre ad una moto che a questo punto deve necessariamente fare l’auspicato salto di qualità, ecco che la squadra potrà schierare al via due tra i migliori piloti del novero come il britannico Leon Haslam e appunto l’italiano Marco Melandri.
Una formazione giovane (28 anni il primo, 29 il secondo pilota anche se sappiamo che le gerarchie nel box saranno opposte), motivata, possente: c’è tutto per fare il salto di qualità e togliere a Ducati quella supremazia esibita con Carlos Checa nel 2011, stagione che comunque vedrà proprio Melandri concludere secondo in classifica generale con una moto che non erano in tanti a dare come favorita e capace di grandi performance.
Soddisfazione in casa BMW espressa dal dirigente Bernhard Gobmeier:
Con Leon e Marco avremo la migliore squadra del mondiale 2012 almeno sulla carta: abbiamo a lungo inseguito due piloti che fossero entrambi ambiziosi e affamati, ma non per questo meno esperti di altri. Il prossimo passo è costruire un progetto convincente e competitivo.
Miele, finalmente, per Marco Melandri, troppo spesso snobbato (nonostante le enormi qualità) dai datori di lavoro:
Marco ha fatto una stagione eccezionale, perché ha saputo rimanere a galla anche nei momenti più difficili. Siamo molto felici di averlo convinto a far parte della nostra squadra.