La seconda sessione di qualifiche sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola è caratterizzata da una pista bagnata, soprattutto nel tratto centrale del rettilineo, che però va lentamente asciugandosi nel corso della sessione, per cui la maggior parte dei piloti sceglie di non entrare in pista nei primi venti minuti a disposizione.
Gli unici a fare una scelta diversa sono Max Biaggi, che scende in pista quasi subito senza forzare e molto probabilmente con lo scopo di cercare il giusto set up in caso di gare con le stesse condizioni, e Sylvain Guintoli alla caccia di riferimenti che possano aiutare Leon Haslam, suo compagno al team Alstare Suzuki.
Negli ultimi venti minuti cominciano a scendere in pista tutti i piloti ma nessuno riesce a migliorare i tempi della prima sessione di qualifica tenutasi ieri e di conseguenza Carlos Checa (Althea Racing) conferma la sua pole provvisoria davanti a Jonathan Rea, vincitore di gara 1 al Nurburgring, e allo stesso Haslam, capace ieri di fare davvero degli ottimi giri nel finale ma apparso invece piuttosto in difficoltà sul passo di gara. Dietro a questi tre si piazzano le due Ducati ufficiali di Noriyuki Haga e di Michel Fabrizio e la seconda moto del team Althea con Shane Byrne a testimoniare il buon feeling tra le rosse di Borgo Panigale e il circuito imolese.
Max Biaggi non riesce a migliorare la quattordicesima posizione, mentre per quanto riguarda gli altri italiani, Lorenzo Lanzi (DFX Corse) è undicesimo, Luca Scassa, Federico Sandi e Fabrizio Lai sono nei primi venti e prenderanno parte alla sfida per la Superpole, cosa che non potranno fare Matteo Baiocco e Ian Lowry.