Passare dalle stelle alle stalle non è certamente una bella cosa. Soprattutto se il nobile decaduto ha un passato glorioso alle spalle. Roger Lee Hayden ad esempio è passato dai fasti dell’ama superbike ai bassifondi del campionato hannspree sbk. Un epilogo decisamente negativo per un pilota abituato a lottare per traguardi importanti. Ciò nonostante il fratello del più famoso Nicky ha mostrato fino ad oggi una grande professionalità, chiarendo a più riprese di essere comunque determinato ad onorare al meglio la sua esperienza nel wsbk.
Certo è che gp dopo gp la situazione del rider della verdona è in continuo peggioramento. I due punti maturati in sette gare la dicono lunga sulla competitivà della scuderia privata della Kawasaki ove milita l’ex stella dell’american sbk championship.
A Miller peraltro Hayden jr. ha avuto un’ulteriore riprova dei limiti della sua moto. Partito dalle ultime posizioni, lo statunitense è riuscito a cogliere un buon sedicesimo posto in gara 1, salvo poi finire a secco nella manche successiva per via di una scivolata avvenuta mentre lottava con Sykes e Vermeulen.
Queste performance ovviamente hanno rattristato Roger, che sperava almeno sul circuito di casa di poter ottenere un piazzamento degno di nota.
“Sono molto dispiaciuto per i miei risultati – ha dichiarato il rider di Owensboro – partire dalle ultime file rende sempre le cose abbastanza difficili ma, specialmente nella seconda gara, dopo solo pochi giri la mia moto andava davvero forte. Stavo combattendo con Vermeulen e Sykes quando sono caduto nel tentativo di superarli e non sono potuto ripartire“.
Oltre ciò però il pilota ha anche esternato la grande voglia di rimettersi in gioco. “Voglio ringraziare tutti i ragazzi della mia squadra per avermi messo a disposizione una moto competitiva. Abbiamo ancora dei problemi di assetto da risolvere ma sono convinto che nelle prossime settimane i miei tecnici non smetteranno di lavorare sul set up della mia Kawasaki in, modo da essere pronti per l’appuntamento di Misano”