Leon Haslam è stato senza alcun dubbio uno dei protagonisti del wsbk 2010. In sella alla Suzuki il britannico è riuscito ad ottenere la leadership del mondiale nel primo scorcio del campionato, salvo poi cedere lo scettro ad uno straripante Max Biaggi. Il secondo posto finale conferma però la grande verve di Leon, che si è ormai inserito con autorevolezza nel gotha della superbike. Il 2011 per lui sarà dunque un anno interlocutorio. Il passaggio in Bmw lo obbliga infatti a lottare per il titolo. E non potrebbe essere altrimenti, giacchè i bavaresi hanno investito ingenti risorse in vista della prossima stagione.
In attesa però di scendere in pista e di infiammare le platee, “Pocket Rocket” ha deciso di passare in rassegna la season che lo ha visto per lunghi tratti lottare con Biaggi.
“Con Alstare abbiamo fatto un ottimo lavoro e ottenuto il massimo risultato possibile“, dice Leon. “La Suzuki aveva già deciso di non voler continuare lo sviluppo in Superbike e noi abbiamo dato il meglio per stare davanti“.
La volitività del team non ha potuto nulla in ultima analisi contro il brio dell’Aprilia, sapientemente guidata dal “Corsaro”, che ha prevalso nettamente nella seconda parte della stagione.
“Lui non era mai troppo avanti a noi ma quando era in forma riusciva a centrare due vittorie in un giorno. Anche noi abbiamo centrato alcune vittorie e molti podi ma ogni volta è stata una battaglia. Se mi guardo indietro mi rammarico per i 30 punti persi a Miller Park a causa di un mio errore e per qualche altro problema avuto nel corso dell’anno, ma in generale so che la squadra ha tirato fuori il massimo dal pacchetto che avevamo a disposizione. Chiudere secondo al mondo con una squadra semi-uffciale, per me, è stato un bel risultato, ho vissuto una stagione fantastica e mi sono divertito. Max? E’ stato velocissimo e ha chiuso tutte le gare conquistando i punti, così si vincono i titoli“.
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