Il pilota più sorprendente del wbsk 2010 è senza dubbio Leon Haslam. Partito dalle retrovie senza particolari velleità, il britannico è riuscito step by step a collezionare piazzamenti prestigiosi, tanto che ad oggi è il leader della classifica generale. Risultato davvero portentoso se si pensa che in più occasioni “Pocket Rocket” si è trovato a fare bagare con vecchi volponi del calibro di Max Biaggi e Carlos Checa. Ciò nonostante Leon si è mantenuto costantemente freddo ed acuto, dimostandosi dunque immune da qualunque tipologia di pressione pre e post gara.
Sarà interessante a questo punto capire fin dove potrà spingersi la “Haslamcrazia”. La prossima tappa di Miller ad esempio sarà un banco di prova davvero interessante. Per l’occasione il pilota della Suzuki sarà chiamato a riscattare l’opaca prova offerta nel 2009 sul circuito americano, allorquando concluse al decimo posto la prima manche, salvo poi ritirarsi nella seconda.
Quest’anno invece la situazione sarà ben diversa. Haslam infatti partirà coi favori del pronostico, e si farà forte dei diversi exploit collezionati fino ad oggi. A ciò si aggiunga che il britannico si è mostrato motivatissimo in vista del gran prix d’oltreoceano.
“Quella di Kyalami è stata una tappa dura e non vedo l’ora di correre a Miller, circuito facile da affrontare – ha affermato l’alfiere britannico del Team Alstare – l’altitudine si farà sentire e dobbiamo trovare subito l’assetto giusto per questa pista e poi spingere al massimo. L’anno scorso non è andata benissimo a Miller, quindi ora sono impaziente di mostrare ciò che io e la mia Suzuki possiamo fare. L’obiettivo è di centrare altri due podi. Max è una minaccia ma io voglio lasciare gli Stati Uniti ancora in testa alla classifica. Maggio è un mese intenso per noi, con tre gare in tre continenti diversi, quindi sarà importante chiudere in testa alla classifica, possibilmente con un buon vantaggio. Dopo Miller avremo una buona pausa prima della gara successiva…“