Superbike GP Australia, come vedere la gara gratis in TV e streaming: tutto ciò che c'è da sapere

Ricomincia il Mondiale Superbike, con la tappa australiana che servirà già a dare i primi segnali di una grande stagione.

Rare volte come in questo 2024 vi era così grande attesa per l’inizio del Mondiale della Superbike, con i campioni che non mancano e con tutte le scuderie di vertice che hanno cambiato qualcosa. L’unica certezza rimane la Ducati che ha nello spagnolo Alvaro Bautista la propria punta di diamante, ma per il tris iridato sarà molto difficile.

Ducati BMW Yamaha Kawasaki Superbike Supersport 600 Australia prima gara Mondiale — Superbike, orari della gara in Australia (Ansa – nextmoto.it)

Le continue critiche da parte dei suoi colleghi in questi anni sul peso troppo basso del campione spagnolo hanno portato alla nascita del nuovo regolamento per il 2024. Pilota e moto dovranno pesare almeno 168 kg e l’unico che non rispetta questo limite è proprio il due volte campione del mondo della Ducati che dovrà dunque guidare una moto più pesante.

Questo può essere un bell’assist per Nicolò Bulega, con il campione del mondo Supersport 600 che ha meritato il passaggio in Superbike e ha preso il posto di Michael Rinaldi. Il cambiamento più interessante riguarda però Toprak Razgatlioglu, con il turco che dà la caccia alla Ducati non più dalla Yamaha, ma da una BMW che nei primi test sembra essere diventata molto prestazionale.

Attenzione anche alla casa di Iwata, perché una volta perso Toprak si è fiondata sul sei volte campione del mondo Jonathan Rea, con il suo posto in Kawasaki che è stato occupato da Axel Bassani. L’unica scuderia che non cambia nulla è la Honda che conferma Vierge e Lecuona, anche se non sembrano esserci grandi speranze per il colosso di Tokyo.

Superbike al via: i favoriti per la tappa australiana

Parlare di favoriti al momento è difficile, perché la moto da battere rimane la Ducati, ma un pilota è un debuttante nella categoria e l’altro utilizza un mezzo più pesante. Razgatlioglu e la sua BMW sono la variabile impazzita e chissà che non posso proprio essere lui il turco a diventare il primo vincitore nelle prime tappe di SBK.

Al via naturalmente anche il Mondiale Supersport 600 che vedrà così per forza al termine della stagione un nuovo campione del mondo. Gli occhi sono chiaramente puntati su Stefano Manzi e la sua Yamaha che nello scorso anno hanno chiuso al secondo posto nel Mondiale alle spalle di Bulega, con la Ducati che ha deciso di rimpiazzare il campione del mondo in carica con lo spagnolo ex Kawasaki Adrian Huertas.

Attenzione anche al Team Althea della Ducati, con Antonelli e Biesiekirski, oltre che la MV Agusta che punta a migliorare il terzo posto dell’anno scorso con il tedesco Marcel Schrotter che rimane accanto al turco Bahattian Sofuoglu. Anche in questa stagione saranno Sky e TV8 a mostrare le gare della Superbike e Supersport, con gli appassionati che per il primo appuntamento dovranno fare l’alba, anche se le prove saranno in chiaro anche su TV8.