Superbike, due campioni Italiani nella stessa squadra: l’ipotesi esalta i tifosi

Nel motociclismo accadono, a volte, cose incredibili. La rinascita di un centauro italiano potrebbe passare da un percorso congiunto con un altro importante rider nostrano.

Nel Motorsport non è mai finita finché non viene sventolata la bandiera a scacchi. Per Andrea Iannone questo momento non è ancora arrivato. The Maniac, al termine del 2023, sarà di nuovo pronto a scendere in pista, dopo la lunga squalifica per doping.

Superbike Iannone con Petrucci
Superbike, spunta un’ipotesi davvero interessante (Ansa) – Nextmoto.it

La sentenza avrebbe messo ko chiunque, ma Andrea ha allentato la tensione e non ha mai mollato. Nel 2019 Andrea ha gareggiato il suo ultimo campionato in MotoGP. Dopo quattro anni, il 17 dicembre 2023 per l’esattezza, potrà tornare a sentirsi a tutti gli effetti un pilota. Nel corso della sua carriera si è saputo togliere diverse soddisfazioni, festeggiando 13 vittorie e 35 podi totali nel Motomondiale.

Dopo aver fatto faville nel campionato Italiano Velocità, a 15 anni, il pilota di Vasto prende parte ad altre competizioni italiane ed europee in sella all’Aprilia. Nelle categorie propedeutiche alla MotoGP si è sempre distinto per una grande regolarità. Ha conquistato tre terze posizioni consecutive in Moto2, dal 2010 al 2012. Il grande salto in MotoGP nell’universo Ducati gli avrebbe potuto aprire le porte della gloria.

All’epoca la Desmosedici non era quella attuale. Erano anni di rinascita, dopo il biennio negativo targato Valentino Rossi, con le Yamaha e le Honda assolute regine della top class. La sua migliore annata nel team ufficiale è nel 2016, con un quinto posto in graduatoria. Le esperienze successive sulla Suzuki e sull’Aprilia non sono state all’altezza del talento di Vasto.

Superbike, novità importante per Iannone

Iannone si è sempre tenuto in forma negli ultimi anni, trovando anche il gusto di lanciarsi in sella alla Ducati in un test privato con altri centauri. Non ha dimenticato, naturalmente, come si guida un bolide in pista. A 34 anni è ancora nel pieno della forma fisica che potrebbe risultare determinante per una rinascita ad alti livelli nel Motorsport.

Le motivazioni, del resto, non mancheranno. In più di una occasione l’abruzzese ha affermato di essere pronto al ritorno in sella. Il talento senza una discreta somma di danaro non fa tanta strada. Il Motorsport è molto costoso a tutti i livelli, ma per un ritorno in grande stile The Maniac avrà bisogno di un grosso investimento.

Superbike ritorno Iannone team Barni
Andrea Iannone a breve potrà tornare a correre (Ansa) – Nextmoto.it

Del resto, la Ducati la Panigale V4 rappresenta la migliore moto del lotto, come ampiamente dimostrato nel 2023 da Alvaro Bautista. Nonostante Petrucci corra nel team satellite Barni,  i risultati sono di ottimo livello. Petrux ha concluso sul podio la Gara-2 di Donington. Per un secondo bolide alla Barni occorre una cifra pari a 800mila euro per una annata e per tutti oggi Iannone rappresenta un rebus, anche se la possibile accoppiata con Petrucci stuzzica e non poco.

In passato ha dimostrato di poter portare a casa risultati di alto livello, ma dopo anni di inattività per qualsiasi squadra l’abruzzese rappresenta un rischio. La strada verso la SBK sembra percorribile, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo una cifra vicina al milione di euro.

Intano Andrea prosegue nelle sue attività di imprenditore. Non mancano poi le cronache di gossip. La relazione con la cantante Elodie prosegue a gonfie vele.

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