La Superbike sta riscuotendo un grande successo di pubblico nelle ultime stagioni. Vi sveliamo il pilota e il Team che hanno vinto di più.
Dal 1988 a oggi la Superbike ha saputo crescere al punto tale da poter diventare una categoria sempre più seguita e apprezzata. Sono ben lontani gli anni in cui veniva considerata alquanto distante dalla MotoGP.
Sono state diverse le case motociclistiche che hanno saputo imporsi nella storia della SBK, ma solamente Italia e Giappone hanno saputo realizzare moto capaci di vincere. In totale sono quattro le marche nipponiche campioni: Suzuki, Yamaha, Honda e Kawasaki.
La prima a riuscire nell’impresa è stata la Honda che vinse proprio le primissime due edizioni del 1988 e del 1989 con Fred Merkel che riuscì a elevarsi per due volte come numero uno della categoria. La Honda poi ha saputo confermarsi nel Mondiale piloti anche nel 1997, nel 2000, nel 2002 e nel 2007, mentre sono solo quattro i Mondiali costruttori.
Questo le ha così permesso di superare Suzuki, con un solo successo nel 2005 con Troy Corser, e la Yamaha, che si è imposta due volte con Ben Spies nel 2009 e con Toprak Razgatlioglu nel 2021. Ad aver superato la Honda in Giappone come titoli è però la Kawasaki. La Scuderia è stata capace di vincere ben otto Mondiali piloti, il primo con Scott Russell nel 1993, e sei titoli costruttori, dal 2015 al 2020.
L’Italia invece vanta tre titoli con la Aprilia con i due successi di Max Biaggi e quello del 2014 con Sylvain Guintoli. La Scuderia per eccellenza in Superbike è la Ducati e a casa di Borgo Panigale è in assoluto quella più vincente. Il trionfo del 2022 di Alvaro Bautista che ha permesso così di vincere il 15esimo titolo piloti e il 18esimo costruttori. Con il probabile bis dello spagnolo verrebbe così doppiata la Kawasaki al secondo posto.
Ducati, il team e i piloti più vincenti di sempre
La Scuderia è fondamentale per poter vincere nel motorsport e ovviamente la Ducati ha permesso a tanti campioni di imporsi in SBK. Per tanti anni il record di vittorie è rimasto saldamente nelle mani del britannico Carl Fogarty.
Quest’ultimo ha conquistato i suoi quattro Mondiali nel 1994, 1995, 1998 e 1999, tutti in sella a una moto di Borgo Panigale. Per ben 20 anni nessuno è riuscito a spodestarlo dal trono, con Troy Bayliss che ci è andato vicino, fermandosi a tre successi. A cambiare per sempre la storia della SBK ci ha pensato Jonathan Rea.
Il nordirlandese è stato colui che ha permesso alla Kawasaki di diventare il marchio per eccellenza in SBK nello scorso decennio. Dopo il successo di Russell nel 1993, la casa giapponese era tornata a vincere nel 2013 con Tom Sykes, ma non aveva mai vinto il titolo costruttori.
Dal 2015 al 2020 gli straordinari risultati di Jonathan Rea permisero di dare vita a una accoppiata tra titolo piloti e costruttori per ben sei anni consecutivi. Tra i Mondiali vinti da Rea, il più entusiasmante è senza dubbio quello del 2019, al termine di una splendida rimonta sulla Ducati di Bautista. I suoi 6 titoli Mondiali sono scaturiti da ben 118 Gare vinte (e 249 podi). Il nordirlandese è nettamente primo anche in questa classifica, davanti a Carl Fogarty con 59.