Superbike%2C+bilancio+positivo+Ducati+a+Phillip+Island
nextmotoit
/articolo/superbike-bilancio-positivo-ducati-a-phillip-island/6207/amp/

Superbike, bilancio positivo Ducati a Phillip Island

Sebbene non siano state ottenute vittorie il Ducati Xerox Team ha giudicato positive le gare di Phillip Island del Mondiale Superbike dello scorso week-end. I due piloti hanno ottenuto complessivamente tre podi, con Michel Fabrizio nelle due gare e Noriyuki Haga nella prima manche con il terzo posto. 
 

Michel Fabrizio ha sfiorato la vittoria in gara 1 per un margine davvero esiguo, 4 millesimi dalla Suzuki di Leon Haslam, tanto che si è dovuti ricorrere al fotofinish per verificare chi fosse davvero l’effettivo vincitore. Con il terzo posto di gara 2 Fabrizio è adesso secondo in campionato.

“Ho fatto una grande battaglia con Leon in Gara 1”, dice Michel Fabrizio. “Negli ultimi quattro giri ho provato a capire dove avrei potuto tentare il sorpasso ma non era facile. Per questo ho provato sul rettilineo di arrivo e, a dire il vero, per un attimo ho pensato di avercela fatta! Io e Leon eravamo attaccati sulla linea del traguardo e sui mega schermi ho visto mia moglie che gioiva. 
 

Ma il photofinish ha stabilito il risultato e ho dovuto accontentarmi di 20 punti. Il mio Team non ha fatto modifiche sulla moto tre le due gare e al secondo via sono riuscito a scattare di nuovo bene. Poi però è stata una gara molto impegnativa: sono rimasto col gruppo davanti ma mi sono reso conto che sarebbe stata dura vincere e negli ultimi quattro giri è diventato ancora più difficile. 
 

Alla fine sono molto contento dei risultati di oggi che mi permettono di essere in seconda posizione in classifica: sarà una stagione lunga e combattuta ma oggi l’abbiamo cominciata bene!”. 
 

Noriyuki Haga ha ottenuto invece un terzo ed un quinto posto nelle due gare per una caduta nel warm up dove è stato colpito dalla BMW di Xaus. 
 

“Sono molto soddisfatto del mio risultato in Gara 1 perché stavo soffrendo di “arm-pump”, una conseguenza della caduta della mattina durante il warm-up. 
 

Ero fiducioso di poter fare una buona partenza, e ce l’ho fatta, e poi ho fatto di tutto per rimanere lì davanti insieme a Michel e Leon: solo il dolore al braccio non mi ha permesso di lottare come volevo. Comunque mi sono divertito molto e i punti che ho fatto nella prima manche sono davvero utili per il campionato. 
 

In Gara 2 il braccio ha continuato a farmi male tanto che è diventato sempre più difficile frenare e mi sono anche stancato fisicamente. Ma tutto sommato, con un occhio alla classifica e tenendo conto dell’incidente della mattina, non è andata male, ho fatto un terzo e un quinto, portando a casa buoni punti.”