Il roster dell’hannspree superbike 2010 è quasi al completo. Tuttavia c’è ancora qualche sella libera. Come nel caso del team Pedercini, che in questi giorni ha cercato affannosamente un pilota da affiancare allo statunitense Roger Lee Hayden. Per fortuna però la ricerca ha avuto esito positivo. Nella giornata di ieri la scuderia satellite della Kawasaki ha annunciato l’ingaggio del nostro Matteo Baiocco, che potrà dunque dimostare il proprio valore all’interno di un campionato a lui congeniale. Del resto è risaputo che il rider anconetano sia un vero esperto del pianeta superbike.
Baiocco infatti ha partecipato sin dagli esordi a diverse competizioni degne di nota come il campionato supersport europeo, la Stock 1000 FIM Cup, l’hannspree supersport, il CIV e per finire l’arcinota wbsk. Ed in questi anni ha accumulato un’esperienza davvero invidiabile.
Proprio per questo motivo Pedercini ha commentato molto positivamente l’ingaggio del rider: “Innanzitutto devo dire che siamo molto contenti di aver trovato un accordo con Baiocco quando manca ormai poco alla prima gara di Phillip Island. Matteo pur essendo ancora giovane ha già acquisito una buona esperienza in Superbike sia a livello italiano che a livello mondiale e quindi più che una sfida riteniamo che la scelta di Matteo ci consentirà di confermare la sua acquisita maturità e la competitività del nostro team e delle nostre moto.”
Soddisfazione ampiamente condivisa anche da “Baiox” che ha parlato in questi termini della nuova avventura: “Sono davvero felice di entrare a far parte del team Pedercini. Il 2009 è stato un anno molto difficile, anche se alla fine non è stato del tutto negativo. Ora però avevo bisogno di continuità, della certezza di poter fare tutto il mondiale Superbike. Il team Pedercini lo conosco bene e non nascondo che anche negli anni passati siamo stati molto vicini a concludere un accordo. Sono quindi davvero contento di poter lavorare con loro, con un team che è una grande famiglia. Sono curioso di provare la mia ZX10R e lo potrò fare solo a Phillip Island nelle prove delle prime due gare della stagione. La Kawasaki che corre in Superbike non è una moto completamente nuova per me visto che ho guidato quella del team PSG1 e devo dire che nelle ultime gare ero anche riuscito a metterla a punto e ad andare decisamente forte. ”