Le prime due gare del campionato superbike 2010 hanno portato alla ribalta un’Aprilia davvero performante. La casa di Noale, grazie all’ottimo Max Biaggi, è riuscita a piazzare diversi acuti che l’hanno resa improvvisamente la prima avversaria del reggimento ducatista. Ovvio però quest’inattesa fama abbia portato con sé qualche strascico polemico. Alcuni team hanno protestato vivamente per un’infrazione regolamentare (o presunta tala) compiuta dalla scuderia italiana. Facciamo a questo punto un passo indietro per definire al meglio la questione.
Sembra infatti che durante il gp di Phillip Island l’Aprilia abbia portato con sé un motore con distribuzione a cascata di ingranaggi, al posto di quello con la tradizionale catena (presente sulla moto di serie). Questa manovra rivelatasi peraltro parecchio redditizia (secondo i detrattori) in termini prestazionali, ha ovviamente attirato l’attenzione di determinate compagini, che in un men che non si dica hanno gridato allo scandalo invocando l’intervento del “gran giuri” del campionato superbike.
Giurì che a sua volta non ha risolto in tempi brevi la questione, probabilmente a causa della estrema “contortaggine” del regolamento dell’hannspree superbike championship. Ciò ovviamente ha creato una certa suspance nel circus, soprattutto tra quelli che hanno invocato a più riprese una sanzione disciplinare a carico di Biaggi e co.
Alla fine però l’enigma è stato risolto, grazie alla comunicazione rilasciata dal direttore di gara a margine del gp di Portimao. Questi infatti ha chiarito che Aprilia potrà utilizzare (visto che a quanto pare in Australia non l’ha fatto) la distribuzione a cascata di ingranaggi sul motore della RSV4 impegnata nel Mondiale Superbike.
Tale decisione ha rallegrato non poco Gigi Dall’Igna, dt e ds del team, che ha finalmente tirato un sospiro di sollievo. “Eravamo sicuri della correttezza della nostra posizione – ha affermato il tuttofare della compagine di Noale – e infatti siamo stati noi per primi a rivelare gli sviluppi tecnici su cui stavamo lavorando nella conferenza stampa di presentazione del team”