Manca davvero poco all’inizio del Mondiale Superbike 2012 e la squadra debuttante di maggior peso, la britannica Crescent, è chiamata a gestire la presenza primaria delle moto Suzuki, che dotate anche del supporto dello storico preparatore Yoshimura, saranno condotte in pista da John “Hopper” Hopkins e da Leon Camier. Molte le attese da parte dei tifosi, del marchio Suzuki in primis, ma anche britannici (la squadra ha sede nel Dorset e Camier è inglese) e in gran parte del simpatico statunitense Hopkins.
L’americano ex-funambolo del Motomondiale ha recentemente subito l’amputazione dell’anulare sinistro, dopo i postumi di un grave infortunio nel 2011. Hopkins sembra però di buon umore e pronto ad affrontare la nuova sfida. Il connubio con la Suzuki nelle derivate di serie ha dato ottimi frutti, nel 2011, sfiorando il titolo nel BSB (il campionato britannico) e lo sbarco in pianta stabile nel Mondiale è la naturale, positiva, conseguenza: restano ora da misurare le prestazioni, soprattutto in relazione all’agguerrita concorrenza per la nuova stagione che prenderà il via a fine mese in Australia.
Per John Hopkins dovrebbe essere (finalmente) la prima stagione completa nel Mondiale, dopo la disastrosa esperienza del 2009 con la Honda e le buone uscite temporanee come wild-card: “Non vedo l’ora di iniziare e so che abbiamo le stesse possibilità dei nostri avversari. Io e la squadra siamo affiatatissimi, la moto sembra molto promettente ed io sono in un’ottima situazione sotto tutti gli aspetti”.
Leon Camier cercherà invece riscatto, dopo aver corso con i colori ufficiali dell’Aprilia. Il ragazzo inglese ritrova un ambiente familiare e una moto che sulla carta può certamente dire la sua. Starà a lui cercare di rinverdire quanto aveva fatto di buono nel BSB, prima di essere parzialmente messo in ombra da Max Biaggi che sulla RSV4 le è sempre stato superiore, durante le prime due stagioni iridate che ha corso sinora.
Positive anche le impressioni del manager Paul Denning, che pur tenendo un profilo basso nei suoi commenti con la stampa e gli operatori, non disdegna certo la possibilità di essere sul podio con i suoi piloti già durante i primi round iridati.
COLORI UFFICIALI
Nel 2011 le moto della squadra erano bianche ed azzurre, con il main sponsor Samsung a campeggiare in evidenza, ora dal Regno Unito rimbalza un’immagine che mostra invece il retro delle officine Crescent: la moto ritratta ha il numero 21 quello di John Hopkins e veste i classici colori ufficiali Suzuki, priva di sponsor o colori esterni. Sembra quindi che in Australia potremo vedere questa livrea a dar battaglia insieme alle altre case impegnate nel Mondiale (Aprilia, BMW, Ducati, Kawasaki, Honda).
Fonte foto: Superbike.co.uk