Sulla griglia di partenza del prossimo mondiale Superbike, a dispetto di una MotoGP che continua a non avere appeal per i costruttori, ci sarà anche la Ducati del team ParkinGO guidata da Chaz Davies. Il 2012 come coronamento di un progetto che è partito da lontano: dapprima l’ingaggio di questo 24enne gallese tutto pepe; quindi l’assalto, riuscito, al mondiale Supersport in questo campionato; infine il salto alla classe regina, con il meglio che il mercato potesse mettere a disposizione.
Già: il vero colpo messo a segno dal team ParkinGO, al di là della conferma dei quadri dirigenziali di una struttura che ha dimostrato di essere vincente, è stato l’acquisto di una 1198;
“Le abbiamo ordinate direttamente da Ducati, quindi saranno nuove di zecca”
Gongola Giuliano Rovelli, patron della squadra italiana, in vista del debutto in Superbike, per il quale dovrà comunque attendere la primavera del 2012.
“I componenti già confermati della squadra, oltre a Chaz, sono Lucio Nicastro, il mio braccio destro e Team Manager, ed Alberto ‘Moro’ Colombo, direttore tecnico con un importante passato recente in Ducati. Avremo dalla nostra anche due ingegneri, entrambi di Ducati Corse – si legge sul sito ufficiale Superbike – ; uno di questi sarà addetto all’elettronica”
All’entusiasmo del padre-padrone del progetto, Giuliano Rovelli appunto, risponde con altrettanta voglia di fare il pilota unico della nuova squadra ParkinGO-Ducati, un inedito per il mondiale Superbike a partire dal 2012:
“Ho corso in sella ad una Ducati 800cc in passato – commenta Davies – ma si parla di mondi distanti anni luce, solo il marchio non è cambiato.
C’è, comunque, un motivo per guardare con fiducia al futuro, al di là di questo essere a digiuno di nozioni sulla moto evidenziato da Davies:
“con al mio fianco Moro, Lucio e due ingegneri Ducati Corse, non avrei potuto chiedere di meglio”.
