Straordinario primo tempo con record della pista per Carlos Checa nel round Superbike di Imola; il capoclassifica mondiale, che proprio sul circuito italiano potrebbe avere il conforto della matematica nella sua trionfale rincorsa al titolo (e sarebbe il primo per lui in carriera, alla soglia dei 40 anni), ha schiantato la concorrenza facendo registrare uno strabiliante tempo di 1’47.196.
E’ così che Carlos Checa potrebbe mettere il proprio sigillo ad una stagione dominata: spadroneggiando anche l’ultimo atto “vero”, quello decisivo, fatale per una concorrenza ormai costretta a rassegnarsi a lottare per il secondo posto, peraltro anch’esso apparso vicino ad essere definito dal momento che il brutto incidente occorso a Max Biaggi (Aprilia) in Germania ha costretto il pilota romano al forfait anche a Imola, dove comunque il suo principale rivale Marco Melandri (Yamaha) non è riuscito neppure a qualificarsi per la superpole chiudendo con il nono tempo.
Checa e Althea Ducati hanno dato la sensazione di una superiorità disarmante per chiunque altro: nell’ultimo round, dopo aver forse finto di non essere al massimo della condizione (diciamo “in giornata nì”), Checa ha impiegato un solo giro per sbrigare la pratica della pole position con annesso record della pista; e dire che stava girando con le gomme dure, dunque in configurazione da gara piuttosto che da qualifica.
Al box, interpellati sulle voci di rinnovo contrattuale, i vertici Ducati Althea hanno preferito glissare; non così per la festa, doverosa al termine di una sessione dominata e – tutti credono – inevitabile viatico per una gioia ancora più grande, quella del titolo, che tutti qui sperano di poter festeggiare domani al di là dei doverosi scongiuri di rito.
Ecco di seguito i risultati delle qualifiche odierne:
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1’47.196
2. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1’47.274
3. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1’47.442
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1’47.468
5. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1’47.929
6. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’48.081
7. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1’48.234
8. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1’48.416
9. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1’47.781
10. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’47.858
11. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1’48.126
12. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1’48.334
13. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1’48.741
14. Federico Sandi (Althea Racing) Ducati 1098R 1’48.812
15. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’48.894
16. Alessandro Polita (Barni Racing Team S.N.C.) Ducati 1098R 1’49.091
17. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’49.159
18. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’49.185
19. Matteo Baiocco (Barni Racing Team) Ducati 1098R 1’49.378
20. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1’49.595
21. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’49.668
22. Javier Fores (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1’50.888