Continuano le polemiche riguardanti le scelte della Ducati sul pilota spagnolo plurititolato Marc Marquez. Ne parlano i vertici della scuderia.
Il Gran Premio del Sachsenring è ormai concluso e ha visto il sorpasso in classifica di Pecco Bagnaia su Jorge Martin, caduto quando era in testa al Gran Premio, a solo un giro e mezzo dal termine. Il pilota italiano è ora primo ed ha concluso vincendo il Gran Premio dinanzi ai fratelli Marquez, secondo Marc e terzo Alex.
Primo Bagnaia e secondo Marc Marquez, tutti contenti con i due che – dal prossimo anno – saranno compagni di squadra tra le fila della Ducati. Se ora Bagnaia vede in Martin il suo principale rivale il prossimo anno il pilota azzurro avrà un concorrente in più e con la sua stessa monoposto. Non tutti sono felici di questa decisione da parte dei vertici della Ducati.
Secondo alcuni la Ducati avrebbe sacrificato il suo futuro per Marquez, spingendo all’addio giovani di indiscusso talento come Jorge Martin e Bezzecchi. Attraverso i microfoni di Sky Sport il CEO della Ducati Claudio Domenicali è tornato su questa decisione e per certi versi ha dato una piccola frecciatina ai tifosi italiani. Le parole dell’uomo hanno fatto il giro del web in poco tempo e sicuramente non sono passate inosservate.
Parlando della scelta di preferire Marquez a Martin Domenicali ha chiarito: “E’ stata una scelta difficilissima, anche perchè noi vogliamo un gran bene a Jorge. La scelta era tra Marquez e Martin e sappiamo che quest’ultimo è fortissimo, è con noi ormai da diverso tempo. Il tempo ci dirà se abbiamo fatto la scelta giusta o meno”. Domenicali ha proseguito chiarendo che Marquez forse in Italia non ha il giusto seguito:
“Scegliere Marquez è stata una decisione divisiva, soprattutto in Italia più che nel resto del mondo visto la sua storia. Quello che leggo è che nessuno mette in discussione il suo talento, ma c’è chi torna e parla di ciò che ha fatto nel corso della sua storia”. Il riferimento piuttosto chiaro è ai dissidi con Valentino Rossi, icona o meglio leggenda del motociclismo in Italia.
Domenicali ha smentito anche che questa scelta porti a un cambio radicale in casa Ducati e c’è chi sottolinea che la scuderia di Borgo Panicale non punti più ai giovani: “Penso che tutto questo sia negato dai fatti, il prossimo anno sarà con noi Fermin Aldeguer che è uno dei giovani più interessanti nel circuito”, la chiusura del dirigente Ducati.