Strage senza fine in Italia, ultimi dati agghiaccianti: succede ogni giorno in strada

Il bassissimo livello di sicurezza sulle strade italiane sta allarmando tutti. Una strage infinita e complicatissima da affrontare.

Il senso di preoccupazione e ansia pervade nella mente di tantissimi cittadini che quotidianamente usufruiscono delle strade italiane. I dati della strage continua che sono emersi da una recente ricerca hanno messo alla luce quanto il discorso sulla sicurezza sia più attuale che mai. Automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni sono sempre di più le vittime di errori alla guida da parte dei conducenti, talvolta distratti o incoscienti.

Strage senza fine sulle strade italiane
Italia, strage sulle strade infinita (Ansa) – Nextmoto.it

Nessuna città è al sicuro, ma ve ne sono alcune che spiccano per numero di morti che quotidianamente avvengono fra le vie di esse. I tracciati urbani, per quanto dovrebbero essere più sicuri, risultano come dei luoghi in cui avvengono una miriade di incidenti. Autovelox e limiti di velocità non sembrano essere sufficienti per poter evitare il peggio e i numeri stanno lì a testimoniarlo.

Recentemente, l’ASAPS ha pubblicato il settimo rapporto annuale sui livelli di incidentalità sulle strade italiane. Ne stanno parlando diversi quotidiani, giacché i dati emersi sono a dir poco allarmanti. Invece di diminuire nel tempo, grazie all’aiuto anche di dispositivi elettronici per l’individuazione dei conducenti che guidano senza rispettare le norme, c’è una tipologia di incidenti che sta aumentando vertiginosamente. A rimetterci, per lo più, sono gli utenti più deboli che usufruiscono dei tracciati urbani e il responsabile è stato, solitamente, il conducente di un veicolo.

Strage sulle strade italiane, le statistiche

La ricerca effettuata da parte dell’ASAPS, basata sui dati emersi dall’ISTAT del 2023, porta alla luce quanto alcuni cittadini siano in forte pericolo sulle strade italiane. Durante il 2024 sembra che la situazione non sia migliore, visto che settimanalmente l’Osservatorio pedoni ASAPS – SAPIDATA si impegna a far emergere i numeri riguardanti tutti gli incidenti mortali che avvengono in Italia.

Strage di pedoni in Italia, una storia agghiacciante
Pedoni in Italia, la strage è continua – Nextmoto.it

Nel 2023, il numero di pedoni uccisi per via di un incidente stradale sono stati 485, mentre a settembre del 2024 se ne sono già registrati 293. Inoltre, a spiccare è il numero di vittime over 65, ben 165 a partire da gennaio di quest’anno.

In confronto al 2022, dove il numero di investimenti si era fermato a quota 17.765, nel 2023 c’è stato un aumento preoccupante in merito a questa situazione. Sono stati ben 18.483 gli investimenti di pedoni avvenuti, numeri da brividi. La maggior parte degli incidenti che vede come vittime i pedoni sono capitati durante gli attraversamenti pedonali, con ben 8.276 casi riscontrati e 175 decessi. Ma anche per chi camminava sul marciapiede il 2023 è stato un anno nero, visto che sono stati registrati 782 incidenti di cui 29 mortali. Sono stati 825, invece, quelli che hanno portato alla morte di 25 pedoni che camminavano al margine della carreggiata; mentre 25, con 5 decessi, quelli che hanno visto come vittima i lavoratori protetti da apposita segnaletica.

Il rapporto dell’ISTAT riguardante il 2023, poi, ha fatto emergere la pericolosità maggiore di alcune regioni in confronto ad altre. Nel Lazio è stato riscontrato il maggior numero di morti, ben 87, seguito dalla Lombardia, 58, Campania, 44, ed Emilia Romagna, a quota 43. La Sicilia e il Veneto si fermano a quota 39, mentre la Toscana a 33 e il Piemonte a 26. Il presidente dell’ASAPS, Giordano Biserni, ha affermato che i dati della ricerca verranno inviati alle Commissioni Trasporti di Camera e Senato. “Questa situazione è intollerabile per un Paese civile”, ha infine avvertito (Fonte: Formulapassion.it).

Gestione cookie