Stop ai furti moto: questa te la porti direttamente a casa | Novità incredibile

Stop ai furti moto: questa te la porti direttamente a casa | Novità incredibile: gli appassionati in Italia sanno di poterci contare

La piaga dei furti, sia delle due che delle quattro ruote, non si è fermata nemmeno nel periodo della pandemia e lo dimostrano i dati. Ma c’è un modo per dire stop ai furti moto: comprare un modello che possiamo portare direttamente in casa e non stiamo scherzando.

Stop ai furti moto - NextMoto.it
Stop ai furti moto – NextMoto.it

I numeri in effetti sono impietosi, anche se gli ultimi disponibili sono relativi al 2021. In tutti nel nostrto Paese sono stati registrati 104.372 furti di veicoli a motore e un quarto di questi, cioé 26.707 erano moto e scooter, come dimostrano i dati del ministero dell’Interno.

I modelli più rubati in Italia? In testa nel 2021 la Honda SH con 5.196 unità (circa il 20% del totale di quelle vendute). Al secondo posto il Piaggio Liberty, con 1.393 furti e al terzo l’Aprilia Scarabeo, rubato 1.236 volte. Ma ai ladri piacciono molto la Vespa Piaggio, con 1.067 unità rubate, il Piaggio Beverly e la Yamaha T-Max.

Guardando i numeri delle varie regioni, la Campania è in testa al numeri dei furti che nel 201 sono stati il 14% in più dell’anno prima. A seguire il Lazio e la Sicilia, poi anche la Lombardia, la Toscana e la Liguria, tutte con numeri sopra le 1.000 unità.

Stop ai furti moto: queste te la porti direttamente a casa, ecco come funziona

Il rimedio? Noi ne conosciamo uno ed è quello di fare come con le biciclette. Se non abbiamo a disposizione un box auto nel quale mettere la moto quando non la usiamo, l’unica alternativa è metterla nel salotto di casa.

Già, ma come fare? Basta puntare su modelli pieghevoli, anche se assolutamente prestazionali. Come il Colibrì M22, nato dal genio del designer rumeno Petre Georgescu: una moto elettrica dalle dimensioni contenute ma soprattutto pieghevole dal grande potenziale.

Telaio in acciaio cromato, appoggiato su una forcella rovesciata da 45 mm e con un mono-ammortizzatore posteriore, regolabili con 80 mm di movimento. L’impianto frenante invece utilizza un disco da 240 mm davanti e dietro, nelle ruote ci sono cerchi a raggi da 17” in alluminio.

Ma la vera novità sono i cardini per piegarla che si trovano nel perno del forcellone e nel punto di intersezione tra il telaietto posteriore e il telaio. Così la coda e il forcellone possono ruotare e integrarsi il resto del corpo.

Colibrì M22, elettrico che piace - NextMoto.it
Colibrì M22, elettrico che piace – NextMoto.it

Quindi il Colibrì M22 può essere trasportato con l’ascensore, sulle scale mobili, salire sui treni ma paradossalmente anche sui mezzi pubblici. Attenzione però perché la batteria elettrica deve essere trasportata a parte.

Già, perché c’è anche la batteria: arriva fino a 21 cavalli e sviluppa tre modalità di guida, Eco, Dynamic e Off-Road per una velocità massima dichiarata di 90 km/h. Un massimo di tre unità nella batteria, ognuna delle quali assicura circa 60 km di autonomia. E la piena ricarica di un singolo elemento dall’utenza domestica si ottiene in 2-3 ore. Il prezzo di lancio per ora è stato annunciato solo per il mercato statunitense: 2.799 dollari, cioé poco più di 2.650 euro.

Motocicli, scooter e moto elettriche, nel 2022 è stato vero boom in Italia: lo dicono i numeri

Se siete interessati dal Colibrì M22 ma più in generale da moto e scooter elettrici, sappiate che in effetti non siete i soli. Nel 2022 infatti in Italia si è registrato un vero boom di vendite, perché gli ultimi ati ufficiali parlando di un incremento pari al 59% rispetto all’anno precedente, con più di 23.300 immatricolazioni.

 

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Ad incidere positivamente sono stati certamente gli ecobonus statali, già rinnovati anche nel 2023. In particolare c’è stato un incremento del 53,3% rispetto al 2021 per i ciclomotori, con 5.904 mezzi immatricolati mentre gli scooter hanno fatto registrare +56,9% con 9.896 veicoli immatricolati. Meno potente l’avanzata delle moto elettriche, con 540 esemplari venduti per un +7,5%. Bene anche i quadricicli elettrici con 7.043 veicoli e una crescita del 74,1%.

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