Si ferma la produzione: l’azienda presenta istanza di fallimento. E’ una mazzata per il settore, ecco che cosa sta succedendo.
Non è certo un periodo semplice per l’industria dei motori. Il mercato è sempre più ricco di rivali agguerriti e di attori in gioco, soprattutto provenienti dall’Asia (Cina su tutti, ma anche l’India), che hanno insidiato lo status quo presente ormai da decenni. Dal punto di vista tecnologico, la transizione elettrica sta portando più di qualche grattacapo alle aziende, che sta investendo molto in questo segmento ma deve far fronte a costi di produzione elevati e ad una domanda che fatica a decollare.
A questo, si deve aggiungere il delicato momento storico generale. Prima la pandemia, poi le guerre e le tensioni internazionali hanno messo a dura prova i bilanci degli stati e l’economia globale. Restare a galla, insomma, non è per tutti, e in molti hanno accusato il momento di difficoltà. Sono moltissime le aziende che stanno attraversando una forte crisi e hanno dovuto alzare bandiera bianca e fermare la propria produzione.
Tra queste anche Canoo, start up americana tra le più interessanti degli ultimi anni sul fronte dell’elettrico, che ha dovuto presentare istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 7. I suoi furgoni elettrici l’avevano fatta apprezzare in ambito internazionale, tanto da riuscire ad ottenere partnership con grandi aziende come la Nasa o Hyundai. Poi le difficoltà, che la hanno condotta verso la bancarotta. Già lo scorso anno si erano avuti i sentori di una forte crisi, e l’azienda aveva dovuto prendere la sofferta decisione di licenziare dei dipendenti per provare a restare a galla. Le cose, però, sono andate diversamente.
Come riporta motor1.com, non c’è stato niente da fare e l’azienda ha annunciato la bancarotta e la fine di tutte le sue operazioni. Adesso, come si legge, verranno liquidati i beni, per pagare i creditori e le altre fatture non saldate. L’azienda dunque alza bandiera bianca, non prima però di avere ringraziato tutti i dipendenti e tutti coloro che hanno creduto nei suoi prodotti, inclusi i partner di prestigio raccolti nel corso degli anni. Per il settore è certamente un briddo colpo, visto che Canoo era una delle realtà più promettenti degli Stati Uniti si questo fronte. Il periodo difficile dell’automotive mondiale non sembra voler dare tregua.