Buonissime notizie in arrivo per tutti gli automobilisti italiani. Addio al tanto famigerato bollo: ecco come esserne esente e come evitare di pagarlo. Ultima ora super per gli italiani, i dettagli
Ammettiamolo: quante volte ci siamo trovati indecisi se acquistare o meno un’auto, e poi ci siamo fatti scoraggiare dalla valanga di costi accessori che ci avrebbe travolto. Il costo dell’assicurazione, il costo della manutenzione, quello della gestione, il bollo, il super bollo e chi più ne ha, più ne metta… Nel 2024, avere un’auto di proprietà nuova di zecca è quasi un lusso. Ora però qualcosa può cambiare nell’immediato.
L’abolizione del bollo auto è finalmente alle porte. La splendida notizia arriva dopo il via del Governo negli ultimi mesi. In poche parole: è possibile evitare di corrispondere la tassa statale, indifferentemente dalla regione di provenienza. Nessuna variazione o provvigione sostitutiva: il bollo auto sarà definitivamente abolito e non rappresenterà più una voce a bilancio per gli italiani.
Il tutto, però, con un asterisco: solamente per questo tipo di auto, il bollo auto sarà superfluo. Tutti gli altri, invece, dovranno pagarlo come sempre fatto e in maniera regolare. Quali vetture, dunque, sono esenti dalla tassa di circolazione? La decisione del Governo è stata chiara e non lascia scampo a possibili interpretazioni.
Stop al bollo auto: sì, ma solo per questi modelli
Con l’ambizione e l’obiettivo di rinnovare il parco auto circolante nel nostro Paese, il Governo sta spingendo per un ricambio generazionale e una transizione netta alle zero emissioni. Pertanto, al fine di incentivarne l’acquisto, esclusivamente le auto elettriche ed ibride sono esenti dal bollo auto. Le altre vetture a motore endotermico, ne consegue, non sono incluse.
Il periodo di esenzione, poi, varierà da regione a regione. In media dovrebbe essere almeno di cinque anni, ma in Val D’Aosta sono stati decisamente più larghi di maniche e hanno portato il periodo di esenzioni a quasi un decennio (8 anni, a voler essere pignoli).
Ancor più generose, invece, Lombardia e Piemonte: due delle regioni più inquinate del nostro Paese, hanno deciso di esentare a vita i veicoli elettrici dal bollo auto. Una scelta forte, che resta vantaggiosa anche laddove c’è una scadenza temporale. Una volta terminato il periodo di esenzione, il bollo auto equivarrà solamente ad un quarto della cifra canonica. Passare all’elettrico, quindi, può rappresentare una scelta intelligente per l’ambiente e per le vostre tasche.