In questi giorni è giunta direttamente dall’Anas una notizia che renderà felici la totalità dei motociclisti italiani che ha protestato vivamente in passato. A breve infatti verrano introdotti dei guard rail in grado di attutire gli effetti degli incidenti anzichè acuirli.
L’Anas ha infatti annunciato (
come anticipato a Gennaio) l’installazione in diversi tratti stradali della
protezione “ANAS H2 Bordo Laterale–SM” (ndr SM è l’acronimo di salva motociclisti). Queste barriere potranno essere prodotte da qualunque
costruttore che si attenga ai requisiti di qualità EN ISO 9001 o 9002.
Queste barriere sono state progettate direttamente dagli
ingegneri dell’Anas, che hanno condotto diverse ricerche e sperimentazioni all’interno di centri specializzati. I risultati di tali ricerche sono stati peraltro comprovati medianti diverse sessioni di
crash test eseguite all’interno del
circuito AISICO di Anagni, certificato ISO 17025.
E proprio i crash test hanno rivelato la bontà di queste nuove barriere protettive. Ciò ha dunque inorgoglito i vertici dell’Anas stessa che, tramite il presidente
Pietro Ciucci, ha esternato la grande soddisfazione derivata per la realizzazione di un
prodotto efficiente in grado di preservare la vita di milioni di esseri umani.
Nello specifico, i guard rail in questione presentano una concentrazione di
accaio maggiore rispetto ai precedenti, mentre in caso di
urto implicano uno spostamento minore, in termini di spazio, rispetto a quello generato dalle barriere consuete.
Pertanto il rapporto
qualità-prezzo è sicuramente più vantaggioso, giacchè con costi contenuti è possibile garantire la
sicurezza dei drivers senza restrizioni di carreggiate o provvedimenti che possano compromettere la viabilità.