Casey Stoner è stato durissimo contro la MotoGP odierna, e come al solito, non ha nascosto i suoi pensieri. Ecco cosa ha detto.
La MotoGP di oggi è in netto calo rispetto al passato, e su questo non ci sono dubbi. Il ritiro di fenomeni del passato come Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi, con un Marc Marquez ridotto ai mezzo servizio da ormai tre anni hanno causato il crollo di appeal, con la DORNA che le sta provando tutte per cercare di far tornare in auge la top class.
Nel 2023 è stato adottato il format delle Sprint Race, copiato dalla F1, ma con un format ben più estremo. Infatti, vengono disputate in tutti i fine settimana, portando il totale delle gare a quota 21. Ovviamente, ciò non ha mescolato le carte, anche se lo spettacolo è migliorato, ma davanti a tutti c’è sempre la Ducati, con Pecco Bagnaia lanciato verso il secondo titolo mondiale di fila.
La casa di Borgo Panigale ha una superiorità tecnica troppo marcata, e tutti gli altri sono lontani anni luce. Purtroppo, i protagonisti che ci attendevamo, ovvero Enea Bastianini, Fabio Quartararo e lo stesso Marquez sono stati tagliati fuori da infortuni e scarse prestazioni delle loro moto, che non gli hanno dato modo di competere per il titolo mondiale.
Negli ultimi giorni, ci ha pensato proprio il suddetto Stoner a mettere il dito nella piaga, con i suoi interventi che non sono mai banali. Il campione del mondo del 2007 e del 2011 ha fatto delle dichiarazioni molto forti, ma che hanno centrato in pieno il punto della questione. Ecco cosa ha dichiarato.
Stoner, il suo attacco alla MotoGP è brutale
Casey Stoner va annoverato tra le leggende della MotoGP, ma purtroppo si è ritirato tropo presto, alla fine del 2012. La MotoGP a cui era abituato non ha nulla a che fare con quella odierna, in cui l’aerodinamica e l’elettronica la fanno da padrone, ed hanno cambiato questo sport in tutto e per tutto.
A risentirne è stato lo spettacolo, ed anche l’ultima gara di Assen ne è stata una conferma. I sorpassi sono stati quasi nulli, con i primi che sono andati in parata per tutta la durata della gara. La sensazione è che si sia andati oltre con l’aerodinamica, ma va anche calcolato che l’evoluzione tecnologica è normale con gli anni che passano. La ricerca delle prestazioni non guarda in faccia nessuno, ed ora si è giunti a questa situazione. Casey ha una sua soluzione.
Ecco le parole di Stoner al Goodwood Festival of Speed: “Occorre farla finita con tutte queste cavolate. Non ci vogliono più ali, controlli anti-impennata e controllo di trazione ridotto al minimo. Guardo le gare solo quando mi capita, io eliminerei tutta questa ricerca tecnologica, ci vuole una regola che vieti tutto e che sia scritta in modo che nessuno la possa aggirare. Ormai c’è una MotoGP che ha più elettronica della F1, tutto questo deve finire“.