Avete visto tante moto e tanti motorini che vengono costruiti in modo incredibile qui con noi ma forse, quello che vedremo oggi vi lascerà senza parole: la tecnologia usata per crearlo è assurda e il risultato si fa pagare a peso d’oro.
La tecnologia sta facendo passi da gigante nel settore dei motori, sia che parliamo di automobili che ci riferiamo alla nostra grande passione: motociclette e motorini in primis. Tra qualche anno se tutto va come deve e se i marchi che hanno lanciato questi progetti mantengono le promesse fatte, avremo davvero dei veicoli avveniristici in circolazione per le nostre strade.
Motociclette elettriche, ibride, mezzi capaci di circolare con pilota automatico e moto che non cadono nemmeno con il peggior pilota di sempre a bordo fino ad arrivare alle due ruote dall’autonomia virtualmente infinita grazie alle batterie che si ricaricano con i pannelli solari. Per avere tutto ciò dovremo aspettare anni mentre per guidare il mezzo che vi presentiamo oggi, ugualmente innovativo ovviamente, basta molto meno.
Lo Stilride 1 è uno di quei veicoli destinato a far parlare molto di se anche dopo che il numero di esemplari – molto esiguo – disponibile per il pubblico sarà terminato. Per conoscere questo modello dobbiamo spostarci a nord ma stavolta non si parla del nord Italia che pure è una vera culla del mondo delle moto bensì in Svezia, in piena Europa settentrionale.
Parola d’ordine, risparmio
Ideato dall’azienda svedese omonima ancora poco conosciuta in Italia lo Stilride 1 è uno scooter elettrico che però non ha niente in comune con i tanti motorini di questo tipo che sono attualmente venduti e circolanti anche nel nostro paese: questo perchè il processo di assemblaggio del piccolo due ruote è quanto di più innovativo possiate immaginare.
Il motorino viene realizzato partendo da una singola lamina di metallo risparmiando secondo i costruttori almeno il 40% dei materiali di scarto rispetto ad un qualsiasi motorino della stessa stazza. Dal punto di vista propulsivo il mezzo monta una coppia di batterie da 51V totali di potenza per un’autonomia di 120 chilometri, una velocità massima vicina ai 100 chilometri orari e soprattutto un tempo di ricarica medio di sole quattro ore totali.
Naturalmente, la tecnologia si paga. E in questo caso specifico, si paga cara: nonostante l’innovativo metodo di assemblaggio che permette di risparmiare materiali e tempo, il cliente dovrà sborsare una cifra di ben 15.000 Euro per portarsi a casa questo veicolo.
Lo Stilride 1 però potrebbe diventare un ciclomotore da collezione in futuro dato che la casa lo produce solo su richiesta. Chissà che un domani non valga molto più di quanto costa.