Stellantis vara una mossa che farà discutere, con uno stop di un marchio importante. Si ferma la produzione e si cambia strategia sul medio termine
John Elkann e il suo gruppo devono fare i conti con la pesante crisi che ha investito l’Automotive europeo e non solo e con la sfida elettrica sempre più complicata da vincere. Anche i marchi top dell’azienda ora virano su altro.
Crisi, riposizionamento sul mercato, strategia aziendale, valutazione dei costi e sguardo al futuro. Stellantis e tutti i marchi facente parte del gruppo devono pensare a come affrontare la grande sfida che gli si sta ponendo davanti. Occorre studiare bene la strategia e decidere anche cosa fare con i modelli elettrici, al momento con poco appeal sul mercato. Le sanzioni per le emissioni sono una spada di Damocle che l’Unione Europea ha posto su tutte le aziende del settore, ma le risposte dei clienti non seguono al momento i piani politici.
In tutto questo Luca Napolitano, Ceo di Lancia, può guardare con ottimismo a quello che è stato il 2024 e a quello che sarà l’inizio del 2025. C’è da riflettere appunto sulla strategia del marchio riguardo gli EV: la quota di mercato delle elettriche in Italia è ancora ferma al 4%. Nel 2021 Lancia aveva studiato un piano secondo cui dal 2026 sarebbero stati lanciati solo modelli elettrici. Il cambio di rotta, come detto, è assolutamente figlio della piega che il mercato sta prendendo, che impone un approccio differente e diversificato.
Lancia rivede la sua strategia sull’elettrico: La conferma del Ceo Luca Napolitano
Napolitano ha dichiarato recentemente: “Lancia è un marchio che deve crescere e l’offerta esclusivamente elettrica avrebbe compromesso i volumi di vendita. Dare spazio anche ai nostri modelli ibridi significa quadruplicare il loro potenziale”.
Dal punto di vista pratico queste parole si traducono con una strategia che prevede nel 2026 il lancio della Gamma, una fastback elettrica e ibrida (mild hybrid), destinata allo stabilimento di produzione di Melfi. Inoltre ci sarà anche il debutto della nuova Ypsilon, sempre molto attesa. Per il biennio 2028-2029, invece, dovrebbe scattare il momento della Delta, con il solito fare aggressivo e le linee di design muscolare.
Ancora da decidere se il nuovo modello sarà prodotto sulla piattaforma Stla Medium o la Stla Small.
L’obiettivo, ha ribadito il Ceo di Lancia, è tornare a vendere la Ypsilon con una cadenza di 3mila unità al mese, cosa che con il nuovo modello elettrico non è accaduta.
