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Stellantis ai saluti, una nuova potenza la rimpiazza in Italia: terremoto tra concessionari e fabbriche

Nuova potenza fa tremare Stellantis in Italia, con lo scossone che è di quelli importanti e che si fa sentire.

Il Gruppo Stellantis al proprio interno vanta una serie di eccezionali marchi che hanno fatto la storia d’Italia, con la FIAT che è sicuramente quella che negli anni ha saputo raccogliere i maggiori risultati. La produzione del colosso torinese è sempre stata molto ricca, con Torino che dunque rappresenta per molti la città automobilistica italiana per eccellenza.

Paura per Stellantis (nextmoto.it)

Oggi la situazione si è fatta sempre più complessa sotto tanti punti di vista, tanto è vero che la produzione in quel di Mirafiori è calata e anche a Pomigliano d’Arco c’è stato un leggero calo nella produzione della mitica Panda. Per questo motivo anche il Governo italiano sta cercando in tutti i modi di trovare delle soluzioni alternative a Stellantis.

D’altronde in una società che si basa sul concetto del libero mercato è essenziale avere quanta più concorrenza possibile. Ecco allora come la Cina stia diventando una nazione in costante e continua crescita, con la BYD che forse è l’azienda di punta nel settore e ora arriva una straordinaria novità che potrebbe rivoluzionare il settore.

BYD punta all’Italia: sbarca a Torino?

L’Europa guarda alla Cina con interesse per abbattere i costi nella progettazione di auto, mentre la Cina guarda all’Europa per diventare sempre più attiva sul mercato. La BYD infatti sta già dimostrando di avere un grande ruolo nel Vecchio Continente, con una serie di nuovi impianti che stanno nascendo tra Ungheria e Turchia.

BYD (Ansa – nextmoto.it)

L’intenzione è quella di diventare un punto di riferimento nel settore delle auto in Europa, con una produzione che sarà dunque di circa 500 mila modelli. A quanto pare però l’intento di ampliare gli orizzonti porterà all’ingresso di BYD anche in Italia, con la casa cinese che sembra, come riporta auto.everyeye.it, che abbia dato vita a diversi incontri proprio a Torino per sondare il terreno.

In casa BYD ricordiamo come si sia puntato molto su Franco Altavilla, ex braccio destro di Marchionne, il che fa sì che Torino non sia di certo un mistero. In un periodo dunque di crisi da parte di Stellantis e degli stabilimenti italiani, ecco che la BYD potrebbe valutare un ingresso proprio a Torino. Non c’è ancora nulla di ufficiale e sono solo delle ipotesi, ma si tratterebbe di una novità sensazionale e che potrebbe cambiare il settore in Italia in modo radicale.