Una due ruote capace di fondere tutto. È sportiva come una moto top di gamma, ma è anche economica quanto uno scooter pratico e accessibile. Arriva un nuovo modello vincente sul mercato
Qual è il limite della vostra fantasia? Una domanda da porre agli ambiziosi progettisti che hanno portato in vita una due ruote pronta a fare scuola. Sportiva come una moto ed economica quanto uno scooter: la perfetta (o quasi) fusione dei due mondi può rappresentare una svolta vincente sul mercato. E chissà, magari ritagliarsi una fetta molto più grossa di quanto ci si potesse aspettare da un modello così particolare.
Bando alle ciance, però, ed ecco la nuovissima creatura di Italjet: lo Speedster nelle cilindrate 125 e 200 cc. Dopo aver fatto la conoscenza della sorella maggiore della gamma (e anche la più chiacchierata ed attesa), l’ambiziosa casa produttrice nostrana ha presentato i due nuovi modelli nel corso dell’ultimo weekend di EICMA 2024.
Due modelli che avranno il compito di aprire le porte della famiglia Italjet al grande pubblico, facendo affidamento su un prezzo d’attacco e abbordabile sul mercato. Rappresenta un unicum nel segmento di appartenenza, considerando l’allestimento pieno zeppo di power parts e un design già aggressivo e super sportivo. Basta dare un’occhiata al profilo estremamente racing e aerodinamico sia dello Speedster 125 che dello Speedster 200 per rendersi conto di essere davanti a qualcosa di speciale.
Il telaio a doppia culla conferisce subito una ciclistica importante ad un mezzo che nasce soprattutto per divertirsi. Non solo sgattaiolare via dal traffico, ma gustarselo e goderselo tra le curve e nel misto strettissimo. Un discorso che Italjet Speedster ribadisce in entrambe le motorizzazioni entry level e che conferma anche nell’assetto estremamente sportivo delle sospensioni e dell’impianto frenante.
Le due cilindrate offrono una buonissima gamma di optional: tanta fibra di carbonio per chi vorrà, oltre allo scarico Akrapovic disponibile in listino. Italjet Speedster 125 monta un motore monocilidrico con distribuzione doppio albero a camme in testa a quattro valvole, capace di erogare una potenza di 12,5 CV a 9.500 giri.
Numeri e caratteristiche diverse per il fratellone 200, che monta lo stesso motore ma con una cubatura di 180 cc e con una potenza di 17,5 CV a 8.000 giri. Il raffreddamento a liquido, così come la trasmissione è automatica con frizione centrifuga, cinghia trapezoidale e variatore. I prezzi? Si parte dai 3.950 euro: non male per uno scooter che promette grande divertimento.