Una discutibile e discussa normativa entrerà in vigore a partire dal prossimo anno su decisione del Consiglio Europeo: a rimetterci denaro e comfort i motociclisti che si sono già fatti i calcoli per capire quanto costerà loro questa nuova misura legale. Cosa ne pensate?
Tra nemmeno un mese potremo dire addio ad una misura molto utile per i centauri di tutte le età che finora, avevano visto questa norma come un enorme vantaggio per risparmiare qualche soldo extra a fine anno. Niente da fare: non si potrà più fare come prima e oltre tutto, questa è la cifra che spenderà in media in più un motociclista.
Pagare meno…
In un periodo nero per l’economia mondiale come quello che stiamo attraversando, cosa c’è di meglio che pagare meno per la vostra automobile o moto? Esatto, niente. Risparmiare è la parola d’ordine che presumibilmente ci accompagnerà anche in questo 2023 che non si preannuncia tanto migliore dell’anno appena concluso.
I motociclisti italiani fino a quest’anno potevano approfittare di una normativa molto lungimirante che teneva in considerazione l’abitudine dei cittadini del nostro paese di utilizzare la motocicletta “a intervalli” durante l’anno, ad esempio abbandonandola totalmente durante i mesi invernali o al contrario durante l’estate quando si parte per la vacanza e non c’è mica spazio nel bagaglio per l’amica a due ruote…
Un’ottima idea
Nel nostro paese, è prevista la Sospensione della RC auto e moto. Cosa significa? In parole povere, se decidete di non utilizzare più la vostra automobile o motocicletta per un dato periodo di tempo potete semplicemente comunicarlo al vostro operatore che ha stipulato la polizza, inviare una comunicazione e sospendere temporaneamente il pagamento della stessa a patto che in questo caso la moto resti in un luogo chiuso.
Ovviamente una motocicletta con polizza RC sospesa non può essere utilizzata né tantomeno parcheggiata in mezzo alla strada dove potrebbe rimanere coinvolta anche accidentalmente in uno scontro o un incidente senza possibilità di risarcire i passanti. Un’ottima trovata che purtroppo, per motivi indipendenti dalla nostra volontà, non sarà più fattibile dal mese prossimo.
Su tutte le furie
Una normativa del Parlamento Europeo – come riporta Il Portafoglio in un vecchio articolo – ha infatti sancito l’impossibilità di sospendere temporaneamente la polizza. L’idea alla base di questa controversa decisione è che anche una motocicletta in un luogo privato per circostanze assurde potrebbe finire coinvolta in un incidente con danni a cose e persone.
La normativa dovrebbe entrare in vigore dal 2023 in base alla Direttiva Ue 2021/2118 discussa il 2 dicembre dal Parlamento Europeo che modifica la vecchia legge italiana del 2009 e c’è la possibilità che ci siano delle deroghe in merito. Nel frattempo però, i motociclisti italiani non sono affatto contenti e c’è chi ha già calcolato quanto grande sarà l’impatto economico di questa misura sul portafoglio di ogni singolo centauro.
Secondo uno studio di Facile.it, in media andremo a spendere 65 Euro in più l’anno con il picco di 107 in Campania, regione dove evidentemente questa possibilità viene molto più utilizzata che altrove. Attendendo di ricevere notizie certe dal Parlamento Europeo che sta finendo di dibattere questa misura, possiamo aspettarci un brutto 2023 per i motociclisti italiani che non hanno un portafoglio particolarmente pieno.