C’è un pilota in grande difficoltà in MotoGP. Le sue rivelazioni scuotono i fan. Il pericolo è reale
La carriera di Jorge Lorenzo in MotoGP si è conclusa ormai da vari anni, per la precisione, nel 2019. L’ultimo anno per lui fu un calvario, senza mai salire sul podio o lottare per le prime posizioni, a causa di un feeling mai trovato con la Honda che dominò il campionato con Marc Marquez.
Jorge ha vinto tutti i suoi titoli con la Yamaha, mentre non ci è riuscito con Ducati ed Honda, ed a portarlo al ritiro anticipato dalla MotoGP ci ha pensato anche una lunga serie di infortuni che lo hanno colpito proprio il quel maledetto 2019, sicuramente la sua peggior stagione di sempre.
Jorge corre oggi in Porsche Carrera Cup Italia, con il sogno di partecipare, un giorno, alla 24 ore di Le Mans. Di lui e di un suo collega ha parlato in queste ultime ore Joan Mir, ovvero l’attuale secondo pilota della Repsol Honda HRC, protagonista di un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative
MotoGP, ecco la rivelazione su Jorge Lorenzo
La Honda ha sostituito Jorge Lorenzo con Alex Marquez per la stagione di MotoGP nel 2020, schierando i due fratelli l’uno accanto all’altro. Tuttavia, questi due non hanno realmente mai corso insieme, visto che Marc si infortunò nel primo round di quel campionato, saltandolo poi del tutto.
Nel 2021 è arrivato Pol Espargaró che, con questa squadra, ha corso per due anni, senza mai ottenere grandi risultati, se non un secondo posto a Misano dietro a Marquez. A causa di questo, Alberto Puig ha deciso di sostituirlo per il 2023, affiancando al nativo di Cervera il campione della MotoGP del 2020, ovvero Joan Mir, ex iridato con la Suzuki.
Lo spagnolo non ha trovato affatto il giusto feeling con questa moto, e sta soffrendo terribilmente, con distacchi siderali da Marquez ed anche da Alex Rins, che ha vinto ad Austin con la Honda del team di Lucio Cecchinello.
In una recente intervista, Mir ha dichiarato che è a conoscenza di come guidare al meglio questa modo, ma poi, nel momento in cui deve mettere in pratica ciò che ha imparato, tutto diventa più difficile. La Honda gli scivola dalle mani e non può spingere come vorrebbe, con un comportamento molto complesso da cercare di capire.
C’è poi un’altra preoccupazione che l’ex campione del mondo ha specificato con questa frase: “Sono spaventato di fare la fine di Lorenzo e Pol Espargaró“, riferendosi al fatto che entrambi vennero macinati da Marquez, e che non riuscirono mai a capire realmente la moto. A questo punto, lo spagnolo deve inventarsi un qualche miracolo perché portare al top questa RC213V è davvero un’impresa impossibile.