L’ultimo sondaggio di
Nextmoto chiedeva ai nostri lettori di esprimere il proprio giudizio sulla stagione del team
Ducati in
MotoGP ed, eventualmente, di indicare i responsabili di un campionato che ha visto la casa di
Borgo Panigale destreggiarsi tra alti e bassi, con i bassi prevalentmente ad inizio stagione e gli alti invece in questo finale più che buono.
A sorpresa, un buon 25% di coloro che hanno risposto giudica buona la stagione del
costruttore italiano: una percentuale considerevole, che è andata aumentando vistosamente dopo
la grande vittoria di Casey Stoner in Australia e il buon quarto posto di
Hayden, arresosi solo in volata a
Valentino Rossi.
Il restante 75% invece concordo nel definire altalenante il 2010 del team diretto da
Vittoriano Guareschi, ma non c’è invece uniformità di giudizio sui responsabili di tutto ciò. Infatti, il 46% ritiene insoddisfacenti le prestazioni dei due piloti (con Stoner troppo scostante e
Nicky Hayden incapace di regalare prestazioni da prima guida), mentre l’11% ritiene colpevole il
team stesso più che i
rider e infine il 18% riparte le colpe uniformemente tra tutta la
squadra, riders compresi.
Personalmente concordo nel definire almeno
incostanti e al di sotto del proprio reale
potenziale le
prestazioni della Ducati in questo 2010; detto questo, penso che a conti fatti la colpa sia soprattutto dei piloti e di Stoner in particolare dal quale tutti si attendevano maggiore costanza, più cattiveria agonistica e meno cadute.
In ogni caso la
Ducati GP10 ha dimostrato di esserci e questa, insieme al fatto che
Valentino Rossi potrà provarla già a Valencia subito dopo la fine del motomondiale 2010, è la migliore assicurazione per un
2011 da vera protagonista per la
moto italiana.