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Situazione disperata per il colosso dei motori, rischia anche Stellantis: notizia drammatica

Duro colpo per il colosso dei motori, con la notizia che mette in crisi anche Stellantis e si dovrà trovare una soluzione.

Non siamo di certo nel periodo più roseo per quanto riguarda i motori, con le vendite che sono decisamente al di sotto delle aspettative. Lo sa bene anche il Gruppo Stellantis, con i piani che prevedevano un passaggio costante e continuo all’elettrico che sono stati ravveduti.

Crisi per il colosso (nextmoto.it)

Lo si vede dal fatto che dei modelli come la FIAT 500e non stanno minimamente ottenendo i risultati sperati nel mercato, con le vendite che sono un fiasco. Per questo motivo diventa necessario pensare alle auto termiche, con queste che invece continuano ad avere un ottimo riscontro nelle vendite.

Un problema inoltre che non deve di certo essere sottovalutato è quello legato alle società che producono accessori, dunque non solo le grandi case. Tra coloro che lavorano da anni in modo quanto più stretto possibile con Stellantis è la Lear Corporation, con questo colosso che è uno dei più grandi in Italia, ma purtroppo sta attraversando un periodo storico che è a dir poco disastroso.

Lear Corporation: pronti i tagli al personale

In questi ultimi anni, la Lear Corporation ha dimostrato di essere una delle più grandi realtà al mondo per la produzione di oggetti tecnologici per i sedili dell’auto e anche per la creazione di sistemi elettrici. Stando però a quanto riporta il Crain’s Detroit Business, la situazione sarebbe davvero molto complicato, visto come non sono bastati i licenziamenti di 15 mila dipendenti nel 2024.

Lear Corporation (Ansa – nextmoto.it)

Sembra infatti che il numero debba essere raddoppiato, con altre 15 mila persone che dunque dovranno salutare l’azienda. Un durissimo colpo, considerando come siamo di fronte a uno dei più grandi colossi mondiali, con questa realtà che dà da lavorare a ben 187 mila dipendenti, sparsi per 38 nazioni diverse.

Non sono mancati i problemi dunque anche in Italia, con i sindacati che avevano accusato la sede di Grugliasco di produrre a ritmi troppo bassi. Questo aveva comportato così un ingente problema per i dipendenti, considerando infatti come molti di essi furono costretti a rimanere a casa in cassa integrazione. Una delle principali difficoltà di Lear sta nel fatto che lo stabilimento piemontese ha prettamente a che fare con la Maserati. Il Tridente del Gruppo Stellantis non sta però trovando la quadra da tempo e dunque le sue scarse vendite si riflettono anche su Lear.