Brutte notizie per gli appassionati di motori, il colosso italiano ha deciso: è pronto a fermare la produzione e a dire addio a questi modelli
Il mercato delle automobili è in costante evoluzione, plasmato dalle esigenze dei clienti e dai cambiamenti della società. Per rimanere al vertice e mantenere la propria posizione nell’affollato mondo dei motori, le aziende non possono fare altro che tenere il passo con i cambiamenti e riuscire a proporre una gamma sempre al passo con i tempi. Questo comporta dover prendere di tanto in tanto delle decisioni piuttosto drastiche. Capita infatti che dei modelli che hanno fatto la storia dei motori debbano ad un certo punto essere messi “in garage” e uscire con grande dolore degli appassionati.
Anche Alfa Romeo di recente ha annunciato l’uscita di produzione di due modelli, una scelta legata non, come invece spesso avviene, ai numeri di vendita o alla mancanza di gradimento di questi modelli (che infatti resteranno nella gamma in altra forma) ma più che altro alle nuove esigenze legate alla tutela ambientale.
Alfa Romeo ha infatti deciso di fermare la produzione delle versioni a benzina dei modelli Giulia e Stelvio, incluse le versioni Quadrifoglio. Nelle prossime settimane questi modelli usciranno ufficialmente di produzione. Il 31 Marzo toccherà alla Giulia Quadrifoglio lasciare la scena, seguita dalla Stelvio Quadrifoglio al 30 Aprile e al 31 Maggio da tutto il resto degli allestimenti dei modelli a benzina.
Resteranno invece regolarmente in vendita le versioni con motorizzazione diesel 2.2 da 160 e 210 CV, ritenute meno inquinanti. La decisione di Stellantis e di Alfa Romeo arriva, appunto, nell’ottica del processo di transizione verso l’elettrico e verso un tipo di mobilità sostenibile che tutte le aziende stanno sostenendo e che è fortemente incentivata dalle nuove normative in termini di emissioni approvate dall’Unione Europea.
La Giulia e la Stelvio continueranno, ovviamente, ad essere parte centrale del progetto Alfa Romeo con le nuove motorizzazioni meno impattanti dal punto di vista ambientale. Le versioni a benzina, però, sono destinate ad uscire per sempre di scena e chi vuole acquistarla ha poco tempo per provvedere, con grande dolore dei “puristi” del motore che ancora non vedono di buon occhio il passaggio all’elettrico e che non pensano che i nuovi motori possano garantire le stesse prestazioni dei veicoli a diesel o a benzina.