Novità incredibile in casa Ducati, con un’innovazione che poteva giungere solo dalla leggendaria e straordinaria casa emiliana.
Quando si parla di Ducati ormai è chiaro a tutti come si avrà a che fare con il non plus ultra per quanto riguarda l’ingegneria e la tecnica motociclistica. Si tratta di un’azienda che ha dimostrato di potersi sviluppare come pochissime altre negli ultimi anni e lo dimostra il fatto che ormai non conosce rivali nel mondo delle corse.
I suoi successi tra MotoGP e Superbike hanno permesso a campioni del calibro di Pecco Bagnaia e di Alvaro Bautista di diventare in assoluto tra i più amati in giro per il mondo. Questo non solo permette alla bacheca di Borgo Panigale di diventare sempre più ricca, ma aiuta moltissimo anche in fase di vendita.
Il motto più antico del mondo dei motori è “vinci la domenica e vendi il lunedì”, un qualcosa che non tutti sembrano ancora aver appreso del tutto, ma che dimostra come effettivamente il motorsport sia la migliore pubblicità possibile. Accade dunque che la Ducati che nel 2024 entrerà a far parte anche del mondo del motocross.
Una scelta che permette così di ampliare ancora di più i propri orizzonti e nel progetto è stato inserito anche l’ormai ex pilota della Beta Alessandro Lupino. La Ducati dunque sta pensando a tutte le possibili moto che si possono produrre e soprattutto ha in mente di progettare diverse con i motori più diversificati. Non importa quale sia la sua grandezza, perché ciò che conta è sprigionare la qualità e la velocità che da sempre contraddistingue la casa italiana.
Ducati Superquadro Mono: il monocilindrico da sogno
Alla fine anche la Ducati ha deciso di dare vita a un favoloso motore monocilindrico, una decisione che qualcuno pensava fosse folle e che invece si è rilevata davvero eccezionale. La Ducati infatti non solo aveva intenzione di stupire tutti con un motore impensabile per la casa italiana, ma ha voluto renderlo unico con un particolare dettaglio.
Il Superquadro Mono infatti sarà il monocilindrico in assoluto più potente mai realizzato. Andrà infatti a migliorare ancora di più i risultati dell’ultimo monocilindrico prodotto, ovvero del Supermono 550, realizzato ben 30 anni fa. A EICMA 2023 inoltre la Ducati ha annunciato anche il modello che avrà la fortuna di montare questo motore del futuro.
Si tratta della Hypermotard 698 Mono e potrà sprigionare la potenza del Superquadro Mono, un monocilindrico da 650 di cilindrata e che è in grado di erogare fino a 77,5 cavalli. Il motore si rifà moltissimo a quello Panigale, che sta dominando in Superbike con Bautista, con le valvole di aspirazione in titanio che sono di 46,8 mm di diametro e inoltre presente delle valvole di scarico in acciaio da 38,2 mm.
Questo motore dunque è nato per poter spingersi ancora verso confini che sembravano impossibile da poter superare. Un monocilindrico con una potenza del genere era difficile anche solo da poter immaginare, motivo per il quale è bello constatare come la Ducati si confermi ancora una volta il fiore all’occhiello dell’industria motociclistica italiana e sia di ispirazione a livello internazionale.