[galleria id=”504″]Per lungo tempo era stato in lizza per un posto da pilota ufficiale Ducati nella categoria. Per varie ragioni, tuttavia, Shane Byrne è stato costretto a “ripiegare” (per modo di dire) al team Sterilgarda BRC Racing di Marco Borciani per correre il Mondiale Superbike 2009.
Il campione del British Superbike in carica, tuttavia, non ha lesinato impegno, dimostrando nei test di Portimao di che pasta è fatto, riuscendo a ottenere il miglior tempo in ogni singola giornata di prove e precedendo tutti anche nell’esperimento della Superpole che lo ha visto grande protagonista.
“Shakey”, con trascorsi in MotoGP con Aprilia, Proton KR e Honda, è riuscito nell’impresa nonostante la disponibilità di una “clienti” Ducati 1098 RS 09, non tanto distante dalla moto guidata da Max Biaggi lo scorso anno.
Per questo, e per mille altre ragioni, Shane Byrne è notevolmente soddisfatto per come sono andate le cose a Portimao, come da lui stesso affermato nelle dichiarazioni successive ai test.
“Questa tre giorni di lavoro è stata veramente utile. Ho potuto prendere confidenza con la moto, con la quale mi sono trovato subito bene e ho potuto sperimentare diverse soluzioni a livello di sospensioni e di geometria della moto. Gli interventi operati dalla squadra si sono rivelati corretti per far rendere al meglio la mia guida ed i tempi fatti segnare sono una conseguenza. Risultare costantemente il più veloce è stata una bella soddisfazione e mi permette di guardare con ottimismo al futuro”.
Un futuro che per lui inizierà il 1 marzo a Phillip Island, con il “rischio” di vedere un privato come lui sul tetto del mondo della Superbike.